Dieci le gare giocate nella notte NBA. LeBron mette 41 punti nella vittoria di Cleveland sul parquet di Boston, Melo ne segna 46 ma New York non riesce a battere Utah; Duncan supera quota 25000 punti segnati nella vittoria Spurs sui Lakers.
Boston Celtics – Cleveland Cavaliers 121-122
I Cavs (4-3) riescono a compiere un’eccezionale rimonta nell’ultimo periodo, al 36′ Boston (3-5) era avanti di 19, dopo aver chiuso il terzo quarto con un parziale di 40-25. I Big Three di Cleveland permettono al team dell’Ohio di rientrare e vincerla nel finale, decisivo LeBron James, che ne fa 41, di cui 7 per il sorpasso a 1’10” dalla sirena, ma ottima anche la prova di Irving, 27 punti; per i Celtics c’è anche la possibilità di vincerla con l’ultimo possesso, ma Rondo non riesce ad inventare nulla negli ultimi 7 secondi.
Cleveland: James 41 punti (16/27 dal campo) e 7 assist, Irving 27 punti e 5 assist. – Boston: Olynyk 21 (8/13 dal campo) e 6 rimbalzi.
Un disperato Anthony, nonostante i suoi 46 punti cadono in casa gli Knicks.
New York Knicks – Utah Jazz 100-102
Agli Knicks (2-8) non basta uno strepitoso Anthony da 46 punti (16/26 dal campo, 7 rimbalzi) per agguantare la vittoria contro gli Utah Jazz (4-6), che vincono al Madison Square Garden lanciati dall’ottimo Hayward (33 punti, 11/18 dal campo), ma soprattutto da Burke, autore del tiro della vittoria e di 13 punti+8 assist.
Houston Rockets – Philadelphia 76ers 88-87
Rischia grosso Houston (8-1), che batte Phila (0-9) sul filo del rasoio, grazie alla penetrazione decisiva di Harden. Combattivi i 76ers, con un Wroten ispirato (19 punti e 8 assist), ma l’errore di Carter-Williams a 16” dalla sirena regala la vittoria ai Rockets; ottime prove del “Barba” Harden, 35 punti e 7 assist, e di Howard, che ne mette 21 (9/14 dal campo), con 16 rimbalzi e 7 stoppate.
Oklahoma City Thunder – Detroit Pistons 89-96 dopo o.t.
Lamb (24 punti, 10 rimbalzi), Reggie Jackson (20 punti, 12 assist) e Serge Ibaka (19 punti, 10 rimbalzi) vanno vicini alla vittoria, ma i Pistons (3-6), spinti dai 29 punti di Jennings, prima agguantano il supplementare sull’82 pari, poi approfittano della stanchezza dei padroni di casa per vincerla; Thunder (3-7) sempre più giù.
Indiana Pacers – Denver Nuggets 87-108
Denver (2-6) torna alla vittoria sul parquet dei Pacers (3-7), in una gara tra deluse di questo avvio di stagione; tra i Nuggets 17 di Afflalo, si rivede ancora il Gallo, che ne mette 12 (4/6 dal campo) e 5 rimbalzi in 22′ giocati. Solo Price positivo per Indiana, 14 punti e 4 assist.
Tim Duncan, 25000 punti in carriera raggiunti stanotte, diventa anche uno dei due giocatori nella storia NBA a mettere a referto 25000 punti, 14000 rimbalzi e 2500 stoppate; l’altro è Kareem Abdul Jabbar.
Los Angeles Lakers – San Antonio Spurs 80-93
Notte fonda per i Lakers (1-8), serata disastrosa per Kobe, che mette 9 punti con 1/14 dal campo, peggiore prestazione di sempre, mentre agli Spurs (5-3) bastano i 13 di Tim Duncan, che diventa il diciannovesimo giocatore nella storia dell’NBA a superare il traguardo dei 25000 punti in carriera; Beli ancora out.
New Orleans Pelicans – Minnesota Timberwolves 139-91
Non c’è partita a New Orleans, gli strepitosi Holiday (24 punti, 9/10 dal campo e 9 assist) e Davis (22 punti + 4 rimbalzi) permettono ai Pelicans (5-3) di strapazzare Minnesota (2-6); tra i Wolves si salva Andrew Wiggins, che ne fa 20 con il 7/10 dal campo.
Atlanta Hawks – Miami Heat 114-103
Non bastano a Miami (5-4) tre uomini oltre quota 20, Chalmers (23 punti, 11 assist), Williams (21 punti) e Bosh (20 punti, 8 rimbalzi), non riescono a sopperire alla pesante assenza di Wade, Horford e Millsap, 19 punti ciascuno, spingono gli Hawks (5-3) alla vittoria.
Orlando Magic – Milwaukee Bucks 101-85
L’ottima prova di Tobias Harris, doppia doppia con 26 punti e 10 rimbalzi, permette ai Magic (4-6) di abbattere la resistenza dei Bucks (4-5), ai quali non bastano i 24 di Knight ed i 19 di Antetokounmpo, career high per il greco.
Phoenix Suns – Charlotte Hornets 95-103
Kemba Walker (19 punti, 8/16 dal campo, 4 assist, 5 rimbalzi) permette a Charlotte (4-5) di sbancare Phoenix; tra le file dei Suns (5-4) non basta l’ottima prova di Bledsoe, top scorer con 22 punti, 5 assist e 11 rimbalzi.
(fonte foto: www.cleveland.com, www.nydailynews.com, www.bleacherreport.com)