Sette gare nella notte NBA. Il debutto di Rondo nei Mavericks è vincente, gli Spurs vengono sconfitti; si rivede un Gallinari determinante nel successo di Denver su Indiana.
Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 99-93
A Dallas era la serata del debutto di Rajon Rondo, il grande acquisto di mercato dei Mavs (20-8), che puntano a diventare una delle contender più quotate ad Ovest. Di fronte c’erano gli Spurs (17-11) rimaneggiati, con sei assenti tra infortunati e giocatori a riposo, ma che comunque trovano in Belinelli un’ottima guida, il bolognese mette a referto 21 punti con il 7/16 dal campo, ma anche 5 perse in 38’47” giocati, risultando top scorer dei suoi. San Antonio riesce a rimanere in gara, stando anche avanti a lungo, ma nel finale la stanchezza si fa sentire (i neroargento hanno giocato in 8) e Dallas sale di livello portando a casa il successo. Protagonista assoluto Monta Ellis, che mette 38 punti con il 15/23 dal campo e 4 rubate, mentre Rondo chiude con 6 punti (solo 3/11 dal campo), 9 assist, 7 rimbalzi e 2 rubate.
Dallas Mavericks: Ellis 38 punti con 15/23 dal campo ed il 5/6 da 3, 4 rubate – San Antonio Spurs: Belinelli 21 punti con il 7/16 dal campo e 0/3 da 3, 7/7 tl, 2 assist, 3 rimbalzi, 5 perse.
New York Knicks – Phoenix Suns 90-99
Quarta caduta consecutiva per i Knicks (5-24), sempre più giù ad Est, che riescono a giocarsela fino all’ultimo, soprattutto sfruttando la vena realizzativa di Anthony (25 punti e 11 rimbalzi) e di Calderon (21 punti). Nel finale NY si ostina con i soliti 1 vs 1, e regala la vittoria a Phoenix (14-14), che ha in Bledsoe il proprio top scorer, con 25 punti e 10 rimbalzi a referto.
Charlotte Hornets – Utah Jazz 104-86
Sfida mai in dubbio quella della Time Warner Arena: Charlotte (8-19) parte forte e chiude con il successo, toccando anche i 24 punti di vantaggio nel terzo periodo. Protagonisti per i padroni di casa Walker (20 punti e 6 assist) e l’ex di turno Jefferson (solita doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi); Utah (8-20) male, discreto solo Hayward, che mette a segno 14 punti con 6 assist.
New Orleans Pelicans – Portland Trail Blazers 88-114
Troppo poco Davis (7 punti con il 3/14 dal campo, 6 rimbalzi), troppo Aldridge (27 punti e 12 rimbalzi), e la sfida di New Orleans diventa una passeggiata per Portland (22-6). I Pelicans (13-13) non entrano mai in gara, permettendo agli ospiti di partire fortissimo ed allungare al punto da poter tenere a riposo i titolari nel finale.
Houston Rockets – Atlanta Hawks 97-104
Gli Hawks (19-7) sono in formissima, il record nelle ultime 13 gare è di 12-1, e riescono ad approfittare della coperta corta dei Rockets (19-7), che avevano tra gli assenti anche i nuovi arrivi Shved e Brewer. Nel finale è il cecchino Korver (22 punti, 7/12 dal campo, 4/8 da 3) a spingere i suoi alla vittoria, ai texani invece non bastano le doppie doppie di Howard (19 punti, 11 rimbalzi) e Harden (18 punti, 14 assist).
Denver Nuggets – Indiana Pacers 76-73
Nella serata disastrosa per le due squadre al tiro (36% Denver, 30% Indiana) spicca il Gallo, che finalmente è protagonista con 19 punti con il 7/12 dal campo in 27’53” giocati, e che guida Denver (12-15) al successo. I Pacers (8-19) contribuiscono al disastro della serata, è West a salvarsi, con la doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi, anche se con l’8/22 al tiro.
Los Angeles Clippers – Milwaukee Bucks 106-102
Tre uomini oltre i 20 punti per i Clippers (19-8), tra cui Griffin (24 punti, 8 assist, 6 rimbalzi) che mette il tiro che permette ai losangeleni di passare in vantaggio sui Bucks (14-14) quando il tabellone recitava 102 pari. Milwaukee cade con onore, dimostrando ancora una volta di non essere un fuoco di paglia, con Antetokounmpo strepitoso, 18 punti, 6 assist e 9 rimbalzi a referto per il greco.
(fonte foto: www.mavs.com)