Le notizie più ghiotte della settimana arrivano dal Texas, ad Alamo non si festeggiano con troppo clamore gli anelli, figurarsi i risultati della regular season, anche se sicuramente l’aver pareggiato il record degli Warriors dopo quasi due stagioni non sarà dispiaciuto a Pop, Kawhi e compagni. Gli Warriors senza Durant continuano a fare tantissima fatica, forti comunque dell’altissima posizione guadagnata in precedenza e delle buone notizie che pare stiano arrivando sul ginocchio di KD. Altri texani, più rumorosi e spumeggianti, i Rockets hanno vinto e convinto invece contro i campioni in carica. Questa Houston sempre più D’Antoniana si dimostra ancora una volta una realtà, una squadra con cui nessuno vorrebbe avere a che fare in una serie di playoff. Rimanendo in tema Western Conference Jazz e Clippers hanno allargato la frattura tra quarto e quinto posto, lasciando una vittoria nello scontro diretto ai mormoni, probabilmente la squadra meno quotata tra le prime quattro, ma che così come Houston può far male a chiunque. In coda alla playoff picture dell’ovest la lotta rimane abbastanza aperta, seppur con Denver in netto vantaggio su Portland, Minnie e Dallas, leggermente troppo lontani ancora i Pelicans.
Spostandoci sull’altra costa le prime 4 posizioni sembrano sempre abbastanza solide, anche se potenzialmente intercambiabili tra Celtics, Wizards e Raptors. Tra i più chiacchierati troviamo John Wall e compagni, al momento al terzo poto con 2 gare di vantaggio su Toronto, che hanno ottenuto 7 W nelle ultime 10 uscite, come soltanto Bucks e Heat ad est. Proprio Milwaukee e Miami sono al centro della lotta per l’ottavo posto disponibile nel seeding orientale, dove ci azzarderemmo a dare per sfavoriti i Bulls (stesso record di Miami 32-35) sempre alle prese con incertezze tecniche e non. Per risultati ottenuti, e parlando di Miami, per quanto mostrato nell’ultima parte di stagione entrambe meriterebbero di partecipare alla post-season, considerando abbordabile anche il settimo posto occupato da Detroit (33-33).
Da domani proseguiranno i nostri recap nel dettaglio, con forse qualche sorpresa da oltreoceano del nostro Enrico D’alesio, a cui va tutta la mia invidia.