Simone sta guadagnando rispetto. Trae Young sta guadagnando e basta. Steph sta guadagnando sconfitte perché GS invecchia.

STEPH. Dopo il secondo infortunio in stagione, Steph sta giocando una media superiore ai 36 mins/gara. Quello che non funziona sono le W, perché dal suo ritorno GS è 2-5 nonostante prove spettacolose del giocatore (35.1 di media con un 50, un 40, due 30+ e mai meno di 27). C’è da dire che i due BIG confronti (PHO e MIL, le Finals 2021) sono stati vinti da GS, ma erano in casa. Le 5 L tutte away. Il punto, quest’anno, è il rendimento fuoricasa degli Warriors: 7-28; solo i Rockets sono messi peggio, non di molto (6-28). Tutte le altre squadre più puzzolenti della NBA 22/23 (DET, CHA, Spurs) sono migliori di GS on the road. Il personale di Steve Kerr invecchia, Klay non è più il two-way player che era prima dei due anni di infortunio, e anche Green ha le sue tasse da pagare a fisico e anni. Aggiungete che, di 71 gare finora, Klay ne ha perse 12, Curry 26, Dray-G 9 (tutti attendono il fallo tecnico n.16 perché perda altro campo), Divincenzo 9 e Wiggins 32 (un terzo ciascuno tra infortunio, covid, problemi famigliari da cui ancora deve ritornare). Solo Looney e Poole hanno giocato sempre. Ancora: il gioco degli Warriors si è un po’ modificato, in attacco. Ora l’azione più usata è uno stagger delle guardie per Steph che arriva dall’angolo sx dell’attacco al fine di ricevere da Draymond che sta in punta; il gioco continua con una situazione a discrezione dei due bloccanti di Steph (di solito Klay e Poole / Divincenzo), che possono ribloccarsi o fintare: uno si apre per ricevere, l’altro ripete lo stagger insieme a Steph se la seconda opzione di ricezione non è avvenuta. Lo scopo è quello, nelle condizioni e gare migliori, di costringere gli avversari a rincorrere sempre i giocatori di GS, ma è dispendioso anche per chi attacca. Le % dal campo necessarie per vincere dipendono anche dal numero di stop che la difesa riesce a imporre: più stop, meno alte sono le % necessarie; il filo su cui corre GS quest’anno è molto sottile, molto legato a % estremamente positive e raramente la squadra è riuscita a imporre, in trasferta, i magici 20-2 di parziale cui ha abituato nell’ultimo decennio. Ultima considerazione: fosse Durant o Bogut, Cousins o Wiggins, Javalone o Livingston, GS ha sempre avuto almeno un giocatore in grado di attaccare in post basso, quest’anno no. Looney è uno splendido difensore e rimbalzista, ma da solo non ha offense contro nessuno, figurarsi dal post basso.

HAWKS. Il motivo dell’assunzione di Quin Snyder in panchina al posto di McMillian risiede in aspetti ambientali. Partendo da un dato di fatto che è continuato (se non peggiorato) nelle 10 gare dell’ex assistente di Messina, ovvero che gli Hawks subiscono un oceano di punti (media 117, 121 col nuovo coach, bilancio 5-5). Si sono materializzati problemi di locker che McMillian non riusciva a governare. La connessione fra Young e i compagni non è mai stata eccezionale, ma la piccola star ha esasperato la situazione quest’anno litigando più volte con McMillian che, raccogliendo i malumori degli altri, esortava Trae a essere più leader, più coinvolto e a…difendere, solo un pochino. L’arrivo ad Atlanta, lo scorso anno, di un’altra pg già AllStar e del tutto abile a difendere, Dejounte Murray, ha elevato le attese circa gli Hawks e anche esposto molto di più le magagne di Trae. Negli ultimi due Draft sono arrivati alcuni instant-offense come Jalen Johnson e AJ Griffin: potrebbe essere il momento per l’ex Stella di Oklahoma U. di lasciare ATL, in estate, se il nuovo coach darà responso anche solo “così-così” sulla capacità del giocatore di adattarsi alle necessità di una formazione molto più densa di talento dei risultati che raggiunge.

FONTECCHIO. Nelle ultime 15 partite ha giocato sempre, e significativamente più dei 12 mins di media che ha avuto fino agli inizi di febbraio. Veniamo alle finestre che gli staff NBA guardano con attenzione riguardo ai giocatori come Simone, che sono lì, bando al romanticismo almeno per ora, per metterla da 3 e difendere senza essere pagati moltissimo. Le 5 migliori di questo periodo: 78 pti (15.6/gara) con il 41.4 da 3 (12/29). Si tratta di quasi 6 triple prese a partita mettendone dentro 2.4, dato davvero interessante se si considera che Steph, in carriera, ne mette 3.4/gara e il primo in stagione per 3pt fatti, Buddy Hield, ne infila 3.6, con minutaggio e abitudine al campo ovviamente maggiori. Altra buona notizia è che Utah è a cavallo tra fare/non fare la post-season: significa che le gare recentemente perse CON Fontecchio a molti minuti (6-8) sono percentualmente le stesse che aveva perso SENZA molti mins per Simone. Si tratta solo di resistere, e di far giocare bene il proprio agente, resto sicuro che la NBA pertiene a Fontecchio e viceversa.