Come va il vostro bracket? Il mio, dopo un 10/16 alle Sweet16 è diventato un 8/8 alle Elite 8.Nell’EAST REGION la corsa di NC State si ferma contro Pitino e la sua Louisville, in cui brillano Harrell e soprattutto Rozier, pg che finirà di certo nella prima metà del prossimo Draft, che ha dato alla causa non solo 17 pti e 4 assists, ma anche 14 (!!!) rimbalzi, dall’altezza di m. 1.91…scarsi. I Wolfpacks hanno comunque venduto cara la pelle, e a 7:12 dal termine si erano messi avanti di uno con una tripla di Lacey. Negli ultimi 6 minuti, però, Louisville stabiliva un parziale di 14-3 alimentato da due and1 di Rozier e Gill. La seconda partita è quella della sorpresona, peraltro da noi prevista: gli Spartans fanno fuori Oklahoma e con il loro numero 7 del seeding sono ufficilamente la Cinderella di questo Torneo NCAA. Non è detto la corsa sia finita qui, perchè Louisville è superiore, e ha in roster due future prime scelte estive come Harrell e Rozier, però il coach degli Spartans, Izzo, è il miglior allenatore ogni tempo del Torneo NCAA quando si tratta di vincere partite partendo con un ranking inferiore: il suo record in queste situazioni è 12-9; Rick Pitino è avvertito.

Nel SOUTH REGION alla fine la numero 1 e la 2 del tabellone sono arrivate a giocarsi le Final Four, secondo pronostico. Duke ha faticato molto contro Utah, che è crollata solo nella seconda metà del secondo tempo, e coach K ha avuto bisogno di un grande Justise Winslow, che ha giocato la miglior partita in carriera (21+10). Per ora gli insiders dicono che il fascino di coach K riuscirà a trattenere Winslow al college, e dunque Duke perderà solo una delle sue stelle, ossia OKAFOR; però, se Winslow decidesse di dichiararsi per i pro, sarebbe quasi in automatico un pretendente ai primi 7 posti. L’altro match era quello più geograficamente dissennato: nel tabellone Sud si affrontavano due atenei dell’estremo Ovest degli USA, e la partita è stata decisa da due Baltici: il polacco Karnowsky, centro, e il lituano Domantas Sabonis, ala forte, e, se il cognome vi suonasse famigliare…..sì, è suo figlio. UCLA di Steve Alford non è riuscita a fermare la stazza del Polacco in post basso, in una gara in cui nessuna delle contendenti è arrivata al 41% dal campo, facendo anche registrare il combinato di 19 (!!!) tiri sbagliati consecutivi nel primo tempo.

Venendo alle previsioni sulle gare di Elite 8, credo Kentucky proseguirà la sua strada, Michigan State vedrà bloccata la sua in un match comunque apertissimo, Duke abbia l’arma migliore (Okafor) per bloccare il gioco interno di Gonzaga. La sorpresa potrebbe arrivare da Arizona-Wisconsin: i pur atleticissimi Wildcats hanno sofferto la stazza di Matt Steinbrook contro Xavier, e quindi Kaminsky di Wisconsin potrebbe far loro molto male. Idem dicasi di Sam Dekker, l’ala che potrebbe testare fino al punto di rottura le capacità difensive di Stan Johnson e Hollis-Jefferson.