Nuovo infortunio per Derrick Rose la scorsa notte. La stella dei Bulls, a 2′ dal termine della gara vinta da Chicago a Toronto, ha appoggiato male il piede sinistro durante un’azione offensiva, procurandosi un lieve problema muscolare.

Rose, rimasto seduto in panchina negli ultimi 1’53” di gioco, inizialmente ha destato preoccupazione, soprattutto tra i fan della franchigia dell’Illinois, in quanto ancora in fase di rodaggio in queste prime settimane del campionato NBA; il play dei Bulls è tornato da un paio di mesi a calcare il parquet, dopo l’infortunio al ginocchio (il secondo grave della sua carriera) subito nel novembre dello scorso anno. Nonostante le previsioni pessimistiche dei primi istanti, gli accertamenti svolti finora hanno rivelato un problema al bicipite femorale, in seguito lo stesso D Rose ha voluto rassicurare i propri tifosi, dichiarando che si tratta di un “infortunio di poco conto“.

In attesa di nuovi aggiornamenti sulle condizioni del numero 1 di Chicago, a farsi sentire è il suo compagno di squadra Joakim Noah, il quale se l’è presa con tutta l’attenzione mediatica dedicata allo stop di Rose:

Da compagno di squadra, è frustrante perché mi sento come lui. A volte viene descritto come quello che non è, ciò è deludente, perché so quanto si prenda cura del gioco, lo vedo tutti i giorni, ci alleniamo insieme. 

So che a volte è frustrante, ogni volta che gli accade qualcosa, le persone agiscono come se fosse la fine del mondo. Calma, relax, sta tornando da due incredibili operazioni chirurgiche. Ovviamente, dobbiamo stare attenti con lui e, quando le cose non vanno bene, deve ascoltare il proprio corpo più di chiunque altro. Quindi ognuno dovrebbe calmarsi (So everybody needs to chill the f*** out). Mi dispiace essere volgare, ma sono coinvolto emotivamente, non posso vederlo giù, e non mi piace quando la gente lo ritrae o lo giudica in modo ingiusto”.

(fonte foto: bleacherreport.com)