E’ cominciato questa mattina “Educare Giocando”, il Progetto Scuola di Virtus Roma e Honey Sport City in collaborazione con Acea e InPiù Broker. Al PalaHoney 120 bambini dell’Istituto Comprensivo Mozart hanno vissuto una divertente mattinata insieme a coach d’eccezione come Carlton Myers, Alessandro Tonolli e Roberto Cipolat, cimentandosi prima in esercizi di fondamentali e poi in un mini-torneo di pallacanestro. Ospiti speciali della giornata Giuliano Maresca, capitano dell’Acea Virtus Roma, e Sofyane Mehiaoui, playmaker del Santa Lucia Sport, che oltre a giocare con i bambini hanno risposto a tutte le curiosità dei piccoli cestisti.

«Questo progetto ci sta facendo vivere un’esperienza incredibile – ha spiegato Carlton Myers -, siamo qui per insegnare attraverso la pratica sportiva ma in realtà sono i bambini a trasmetterci entusiasmo e felicità. Con “Educare Giocando” vogliamo far conoscere i valori basilari dello sport, come l’impegno, la realtà e la trasparenza che devono essere la base di ogni risultato sportivo».

Alessandro Tonolli ha poi illustrato i vari percorsi del progetto: «Stiamo portando avanti un’iniziativa bellissima, voluta da HSC e Virtus Roma con il sostegno di Acea e In Più Broker, cercando di educare i bambini al mondo dello sport in ogni sua sfaccettatura, rendendoli protagonisti di ogni prospettiva possibile. Infatti con “Educare Giocando” non coinvolgeremo i ragazzi esclusivamente nell’attività fisica, ma gli consentiremo di mettersi nei panni anche del tifoso e dell’arbitro per trasmettergli nel modo migliore possibile il concetto di etica e di rispetto verso i compagni, gli avversari e le regole». Grande soddisfazione anche per Roberto Cipolat: «Sono emozionato nel vedere realizzato un evento così bello, quando abbiamo pensato a questa iniziativa avevamo in testa quello che oggi stiamo vedendo davanti ai nostri occhi. Questo è solo il primo appuntamento, nelle prossime settimane continueremo con altre giornate sia qui al PalaHoney che nelle scuole per mettere la nostra esperienza al servizio dei giovani».

Giuliano Maresca, capitano dell’Acea Virtus Roma, ha risposto alle domande dei bambini nel “question time” che si è svolto durante la pausa tra fondamentali e gioco: «Sono contento di aver partecipato a questa giornata sia come rappresentante della Virtus Roma che come uomo di sport, stare insieme ai bambini ci fa riscoprire la vera essenza del gioco e dello stare insieme. Questo è il primo di una serie di eventi che spero possano aiutare la crescita dei giovani capitolini, i giovani romani hanno bisogno di un punto di riferimento per la pallacanestro e credo che con questo progetto si possano gettare le basi per il loro futuro».

Anche Sofyane Mehiaoui, playmaker del Santa Lucia Sport, ha parlato ai bambini, coinvolgendoli attraverso il gioco nella realtà delle disabilità: «E’ stata una bellissima esperienza, mi piace molto giocare con i bambini perché sanno vedere la carrozzina come un gioco e non come un mezzo per disabili. Lo sport è bello proprio perché di mette a confronto indipendentemente dalle origini o dalle disabilità, per i bambini è ancora più facile perché l’unico obiettivo è divertirsi».

Francesco Carotti, Direttore Operativo dell’Acea Virtus Roma, ha commentato questa bella giornata di sport: «Siamo soddisfatti di aver dato vita a un progetto che suscita grande entusiasmo sia nei bambini che negli educatori. Dobbiamo ripartire dai più piccoli per costruire una nuova generazione di giocatori e di tifosi, riavvicinandoci al territorio attraverso iniziative come questa».

Educare Giocando si sviluppa su un modello educativo completo, fondato su quattro punti cardine di fondamentale importanza come famiglia, scuola, amicizia e pratica sportiva.
Il progetto coinvolge i bambini delle scuole elementari del X Municipio di Roma, includendo le aree di Ostia, Ostia Antica, Casal Palocco, Axa, Infernetto, Dragona, Fiumicino Casal Bernocchi, Acilia e Vitinia.