Si chiude la due giorni di allenamento all’Acqua Acetosa di Roma per la Nazionale A. Gli Azzurri, che da lunedì hanno sostenuto tre allenamenti agli ordini del CT Simone Pianigiani e dei suoi assistenti Luca Dalmonte, Andrea Capobianco e Attilio Caja, hanno lavorato intensamente mostrando dedizione e voglia di mettersi in mostra per vestire di nuovo la canotta con la scritta “Italia”.

Per alcuni di loro si è trattato di un ritorno in Azzurro dopo le esperienze passate e lo scorso raduno di gennaio ma per molti è stata la prima volta in assoluto dopo le esperienze con le Nazionali Giovanili.

“Proseguiamo nella nostra idea di visionare quanti più giocatori possibili – ha detto il CT Pianigiani – per valutare i loro margini di miglioramento. Sosterremo un altro mini-raduno a marzo (17/18, n.d.r.) e poi avremo una settimana di lavoro prima dell’All Star Game di Ancona il 13 aprile. Riteniamo che tutti questi momenti siano utili a noi dello staff come elementi di valutazione e agli atleti come momento per stare insieme, condividere l’esperienza in Azzurro e continuare a costruire un linguaggio tecnico comune. Complessivamente parliamo di circa 30 giocatori ma potremo averne anche di più e arrivare, con quelli più esperti e quelli che giocano in NBA, a 40. Questa estate saranno circa in 30 a prendere parte alle nostre attività, tra Nazionale A e Nazionale Sperimentale e quei mesi saranno un patrimonio prezioso di esperienza e di lavoro internazionale che sarà loro utile non solo in Azzurro ma anche nei rispettivi club. Diamo dunque continuità con sempre maggiore convinzione al nostro progetto, forti anche delle risposte di impegno, serietà ed entusiasmo che questi giocatori hanno dimostrato in questi raduni”.

Ufficio Stampa Fip