In una partita brutta ma combattuta è Pistoia ad uscire dal campo con le braccia alzate al cielo per un successo importante e prezioso. Caserta, invece, lascia il parquet tra i fischi del pubblico del Palamaggiò che, tuttavia, durante la gara l’aveva sostenuta. La compagine di Moretti dà sempre l’idea di poter affondare i colpi ma la pessima serata al tiro lascia spazio alle speranze dei padroni di casa. La gara si decide nel rush finale quando Filloy e compagni hanno lucidità e cinismo per chiudere il discorso mentre gli uomini di Molin si abbandonano, una volta di più, agli individualismi e bevono per la quarta volta l’amaro calice della sconfitta.

Up&Down

Sugli scudi Filloy, probabilmente l’uomo chiave nel successo pistoiese. Coach Moretti punta su di lui, adeguandosi così allo schieramento avversario e raccoglie frutti (probabilmente) superiori alle aspettative. In una serata in cui non brillano i “veterani” le prestazioni sono Brown e Hall a dare un prezioso contributo. Per Pistoia percentuali di tiro inguardabili e tanta, troppa confusione in alcuni frangenti, ma tanto basta per stoppare il trend negativo e ritrovare la vittoria.

Sam Young, a dispetto di giocate anche uno contro cinque, è l’unico ad avere qualità e personalità per caricarsi la squadra sulle spalle. A volte eccede ma nell’attuale Juvecaserta è quasi costretto a fare la stella Nba. Gaines non sa neanche dove si trova, Scott è impalabile (pur tirando giù 10 rimbalzi), Moore suona uno spartito in solitudine perché Caserta non è ad oggi una squadra ma una banda di orchestrali senza capacità di essere orchestra. Una parte della piazza chiede la testa di Molin ma difficile immaginare che un altro coach possa fare meglio o di più. Pesa terribilmente l’assenza di Vitali…

Primo tempo

È Pistoia a prendere in mano le redini del gioco, dando subito la sensazione di poter fare la partita. Al 4’ il vantaggio toscano è già di 6 lunghezze (6-12) ma è proprio a questo punto che Caserta tira fuori gli artigli. A guidare la riscossa dei bianconeri è Sam Young che, canestro dopo canestro, trascina i compagni e, con una difesa finalmente degna di questo nome, la Juvecaserta rivolta la partita come un calzino (18-13 al 10’). Gli uomini di coach Moretti fanno fatica a trovare la via del canestro ma all’inizio del secondo quarto appaiono più determinati. La prima tripla della gara è siglata da Johnson che impatta a quota 20, anche se i padroni di casa tentano l’allungo e al 14’ sono avanti per 25-21. La Giorgio Tesi Gruoup riordina le idee e in 5’ riprende saldamente il controllo della sfida piazzando un micidiale break di 11-2 e volando sul 27-32 del 29’. A propiziare il parziale è un ispirato Filloy, ben coadiuvato dall’intero quintetto. Al giro di boa della partita le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 29-33.

Secondo tempo

Al rientro sul parquet la musica non cambia perché Pistoia, pur non riuscendo ad allungare il passo, sembra in totale controllo, con Caserta che fa tanta fatica a trovare la quadratura del cerchio su entrambi i lati del campo. Una fiammata di Howell vale il 37-38 del 25’ ma Brown replica prontamente per il nuovo +5 toscano. Nell’ultimo giro di lancette del terzo periodo una tripla di Tommasini e una slam dunk rovesciata di Young nel traffico dell’area dei 3” riportano le due squadre a due punti di distanza (46-48 al 30’). Il primo canestro di Gaines vale il pareggio ad inizio ultimo quarto con il pubblico del Palamaggiò che alza il volume per spingere i bianconeri. Per la prima volta nella gara Pistoia rischia di sbandare ma Williams stoppa sul nascere le velleità avversarie con la tripla del nuovo sorpasso (51-52 al 33’). Una bomba di Gaines e un 2punti di Brown ristabiliscono la perfetta parità con la quale si aprono gli ultimi 5’ di gara per una sorta di overtime.

L’attimo fuggente

Filloy piazza la tripla che spinge gli ospiti, Scott replica ma poi dalla lunetta Hall realizza 3 liberi (su 4) e porta i suoi sul +4 a meno di 1’ dalla sirena finale. L’ultima preghiera la prova Young ma subisce fallo senza andare a bersaglio, quindi ai liberi fa solo 1/2 e così Filloy fa scorrere i titoli di coda per il 59-63 finale.

JUVECASERTA – PISTOIA 59–63

CASERTA: Moore 4 (2/8, 0/3), Gaines 5 (1/5, 1/6), Young 26 (11/14, 0/3), Scott 2 (1/2, 0/2), Howell 12 (6/10); Tommasini 3 (1/4), Mordente 2 (1/4, 0/2), Michelori 2 (1/2), Sergio 3 (0/1, 1/1); ne: Vadi, Tealdi, Capuano. All. Molin

PISTOIA: Milbourne 4 (2/3, 0/2), Hall 10 (1/3, 1/4), Williams 7 (0/3, 1/3), Brown 12 (5/8, 0/1), Johnson 9 (2/6); Filloy 14 (2/4, 2/4), Cinciarini 5 (1/2, 0/6), Magro 3 (1/3, 0/1); ne Moretti, Bianchi. All. Moretti.

ARBITRI: Taurino, Paglialunga, Ranaudo.

NOTE Parziali 18-13; 29-33; 46-48. Da 2 Ce 23/46 Pt 14/32, da 3 Ce 3/21 Pt 5/22, liberi Ce 4/6 Pt 20/27, rimbalzi Ce 39 (11 o), Pt 39 (9 o), perse Ce 15 Pt 16, rec Ce 16 Pt 7, assist Ce 10 Pt 8.

Spettatori 3.250, incasso 24.584 euro.