Disputato anche il TERZO QUARTO CON… PEPPE SERVILLO: il rapporto con la palla a spicchi, è tempo di ultimo e decisivo tempo di gioco, pronti a tornare in campo per il QUARTO QUARTO CON… PEPPE SERVILLO E I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Considerando tutti i fronti su cui ti impegni, cosa ci possiamo aspettare da te nei prossimi mesi? In che veste ti potremo vedere all’opera?
Con “Le voci di dentro” finiremo a Giugno. Quest’estate, come ho anticipato, tornerò a suonare con gli Avion Travel. Porto poi avanti un progetto che condivido anche con Toni, con i Solis String Quartet, uno spettacolo che coniuga alcuni autori napoletani che hanno scritto per la poesia e per la canzone. Ci esibiamo parallelamente Toni ed io con l’accompagnamento musicale del quartetto. Da molti anni, inoltre, collaboro con due musicisti argentini che vivono da diverso tempo in Italia, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, e con loro faremo una lunga tournée quest’estate e poi… si vedrà.
Quante cose, tutte quest’estate!
Sì, in realtà ho imparato soprattutto dai jazzisti cosa significhi poter contemporaneamente proporsi da interpreti in vari ambiti e in differenti progetti, senza mai abusare di questo, ma coltivando questa possibilità. In questo senso mi ritengo molto fortunato ed è bello avere sempre tanti stimoli diversi.
Per concludere, un saluto ai lettori di Baskettiamo?
Sono molto contento di essere ospite di un sito che si occupa di sport, di basket, avendolo praticato da ragazzino. Ne sono contento per una ragione: so quanto è importante questo sport, direttamente e indirettamente, per la nostra città e tutto questo per me ha un grande valore affettivo perché Caserta è la mia città.
Ci sono incontri che nascono sotto una buona stella, che si sviluppano in maniera inaspettata e danno vita a piccoli momenti di “grande bellezza”. Mi piace pensare che questo lo sia stato, sicuramente grazie alla signorilità di Peppe, al suo mondo d’interessi e di passione, al suo sguardo attento sull’arte e sulla vita, al suo sorriso aperto e cordiale. Grazie.