La Virtus Roma compie un altro importantissimo passo verso la “Last 32” di Eurocup
bissando con lo Charleroi al PalaTiziano il netto successo della gara d’andata.
Come già accaduto nella sfida disputata in Belgio, i capitolini si rivelano nettamente superiori agli avversari imprimendo da subito il proprio ritmo (12-0 al 5′) e centrando con costanza il bersaglio anche dall’arco (7/13 nei primi 20′, sarà un ottimo 16/29 al termine). Il resto lo faceva una difesa ancora una volta arcigna come piace a coach Dalmonte (ben 18 palle perse per gli avversari), marcature asfissianti e spesso allungate a tutto campo per mettere pressione immediata sul portatore di palla.
Dopo aver speso due timeout nel giro di appena tre minuti, coach Stas cominciava ad avere qualche segnale di vita dai suoi e, grazie ad una maggior presenza a rimbalzo e ai canestri di Wise, Mukubu e Collins, gli ospiti ricucivano le distanze in apertura di secondo quarto (27-22 al 13′).
Le urla di Dalmonte scuotevano i giallorossi che, con una fiammata griffata dalla vecchia guardia Jones&D’Ercole e una tripla di Triche, trovavano un mini parziale per il nuovo allungo, un rassicurante +13 che si manteneva intatto fino all’intervallo lungo (50-37).
Apertura di ripresa con Roma che, confermato lo starting five, scappava subito sul+18 sulle ali di un Triche da 11 punti e 5 assist, capace di accendere il tifo dello scarno pubblico presente sugli spalti, appena 1547 anime, un dato forse influenzato dal maltempo e dalla diretta tv. La partita diventava allora un allenamento o poco più, minuti comunque preziosi per provare qualche soluzione offensiva interessante e concedere spazio a chi, come Sandri ad esempio, non ha avuto finora il minutaggio necessario per entrare completamente nei meccanismi di squadra. Fra gli applausi del pubblico festante, Dalmonte concedeva poi gli ultimi tre minuti di gara ai giovani Kushchev e Pullazi.
Con Jones sempre più leader di un gruppo capace di produrre questa sera ben 27 assist e mandare a referto 7 uomini in doppia cifra, promossi anche Ejim e Triche mentre Morgan, autore di una prova energica con 17 punti e 8 rimbalzi, in qualche occasione ha avuto troppa fretta, forse dettata dalla voglia di strafare, un aspetto da limare che comunque denota la grande volontà di imporsi di questo ragazzone venuto dalla Michigan University.
Virtus Roma – Spirou Charleroi 100-69 (23-15; 27-22; 70-56)
Virtus Roma: Ejim 15, Triche 11, Jones 19, D’Ercole 10, Sandri 6, De Zeeuw 2, Kushchev, Gibson 10, Stipcevic 10, Morgan 17, Pullazi. All. Dalmonte
Spirou Charleroi: Page 16, Beghin 2, Lambot, Collins 15, Schwartz, Jadin 5, Enobakhare 2, Mukubu 14, Fusek ne, Wise 15, Hatcher. All. Stas
Arbitri: Gkontas (Gre), Maricic (Srb) e Collin (Fra)
Note: T2p: Roma 19/31 Charleroi 18/42; T3p: Roma 16/29 Charleroi 7/18; TL: Roma 14/18 Charleroi 12/14. Rimbalzi: Roma 30 (24d 6o), Charleroi 32 (20d 12o).