L’epilogo. I giganti biancoblu portano a casa una Gara 4 monumentale, giocata con la grinta e la faccia giusta, decisa nell’ultimo quarto: parte bene Milano che può contare su un’altra prestazione formidabile di Alessandro Gentile (24 punti). Le scarpette rosse chiudono in vantaggio il primo tempo, mentre i padroni di casa non riescono a tenere la testa avanti per più di un possesso nonostante il grande Lawal (13). Nel secondo tempo cambia la musica, Gentile è sempre più solo e gli uomini di Meo Sacchetti scendono in campo con tanta grinta ed energia nonostante i tanti errori ai liberi. La serie si porta sul 3-1 per i giganti biancoblu che sabato scenderanno in campo al Mediolanum Forum per provare a chiuderla. Appuntamento tra 48 ore: stessa rabbia, stessa grinta, stesso cuore. Un cuore biancoblu.
La scena. Al PalaSerradimigni va in scena Gara 4: archiviata la vittoria di martedì gli uomini di Meo Sacchetti scendono in campo consapevoli di giocare una partita determinante e di dover sfruttare il vantaggio del campo. Ancora una volta il grande popolo biancoblu risponde presente e alle 11 di ieri i biglietti per assistere al match erano già finiti. Le scarpette rosse cercheranno di allungare la serie portandola a Gara 6 mentre nelle mani dei giganti biancoblu c’è la grossa opportunità di provare ad andare in Lombardia in vantaggio. Non sarà del match Kenneth Kadji volato, grazie a un permesso speciale della società, a Parigi per presenziare alla cerimonia di saluto alla mamma, deceduta nelle scorse settimane.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Banchi risponde con Ragland, Gentile, Melli, Hackett e Samuels. É Gentile ad aprire i giochi, gli risponde Lawal che va a referto per primo per padroni di casa: Samuels trova il raddoppio ma anche Sanders entra in partita. Ragland prova a cacciare indietro i sardi dalla lunga distanza, Lawal e Brooks combattono in area portando a casa punti e sorpasso biancoblu (10-7): Gentile firma otto punti che permettono all’Olimpia di mettere la testa avanti. Logan accorcia le distanze dall’arco: mini break biancorosso con Moss e Gentile ma una tripla di Sosa allo scadere chiude il primo quarto con un solo possesso di svantaggio per i padroni di casa (21-23). All’inizio del secondo quarto Samuels fa 0/2 dalla lunetta mentre Lawal si porta in doppia cifra con un gioco da tre punti e coach Banchi chiama timeout. Esce bene dal minuto Milano che trova in M. Brooks 5 punti consecutivi che impensieriscono Sacchetti, il coach di Altamura decide di parlarci su. Reazione Dinamo con Sanders e Devecchi, il primo degli italiani ad andare a referto. Lawal fa 1/ 2 dalla linea di carità e a metà quarto il tabellone dice perfetta parità (31-31). Anche Sanders si porta in doppia cifra e Sassari sorpassa, ma Milano è lì: un sontuoso Gentile, autore di 14 punti, conduce le scarpette rosse. Le due squadre si affrontano punto a punto, è un concreto Sacchetti a monetizzare dalla lunetta i falli avversari e far girare la squadra. Samuels dalla linea di carità chiude il primo tempo 40-41. Al rientro dall’intervallo lungo Milano firma un break di 4-0 con Samuels prima e Gentile poi e coach Sacchetti chiama subito timeout: Lawal e Sanders conducono i biancoblu nel colmare le distanze, Logan si unisce alla causa con 5 punti e permette a Dyson di firmare il sorpasso dalla lunetta. È una sfida tra i due Brooks in campo ad animare i presenti: MarShon dalla media e Jeff a schiacciare trovando un varco nel muro difensivo biancorosso. Le due squadre continuano a fronteggiarsi punto a punto, l’affondo di Mbodj e i due liberi dalla lunetta del centro senegalese chiudono la terza frazione in vantaggio per i padroni di casa (60-57). L’ultimo quarto si apre con due bombe di David Logan, i padroni di casa cercano di scavare il gap e Banchi ci vuole parlare su: nei primi cinque minuti per le scarpette rosse va a referto solo Gentile, ormai oltre i 20 punti, che si mette la squadra sulle spalle ( 66-63). I giganti biancoblu tengono il vantaggio dalla lunetta, una schiacciata in contropiede di Brooks fa esplodere il PalaSerradimigni quando mancano poco meno di tre minuti da giocare e il tabellone dice 71-63. Samuels non sbaglia dalla lunetta ma una tripla di Logan, tirata da distanza siderale, sembra mettere il sigillo su Gara 4. Quarto fallo fischiato ad Hackett e tecnico, la guardia numero 23 da in escandescenza e abbandona il campo: a Dyson non trema la mano dalla lunetta e firma il +13 quando inizia l’ultimo giro di cronometro. Una schiacciata di Brooks in contropiede chiude una Gara 4 monumentale: i giganti biancoblu si portano avanti nella serie 3-1 e ora si va a Milano per Gara 5.
Dinamo Banco di Sardegna 80 – Olimpia Milano 67
( 21-23, 19-18, 20-16, 20-10)
Dinamo Sassari – Logan 19, Sosa 6, Formenti, Sanders 15, Devecchi 2, Lawal 13, Chessa, Dyson 6, Sacchetti 3, Mbodj 5, Vanuzzo, Brooks 11. All. Meo Sacchetti.
EA7 Milano – Ragland 6, Brooks 11, Gentile 224, Gigli, Cerella, Melli 2, Kleiza 2, Elegar, Hackett 6, Samuels 14, Tabu, Moss 2. All. Luca Banchi.
Arbitri: Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Gabriele Bettini.
Sassari, 04 giugno 2015
Ufficio Stampa