Serve l’overtime alla Manital Torino per avere la meglio sul Basket Brescia Leonessa ed evitare gara 5.  Brescia ha avuto il merito di non aver mai mollato la presa, anzi, di aver condotto buona parte della gara. Torino si dimostra una buona formazione e vola in finale dove giocherà per la promozione in seria A contro un’altra squadra caparbia di questo campionato, la (ex) matricola Agrigento vincente nell’altra semifinale, giocata sabato, contro Casale Monferrato.

Per Brescia è ora di bilanci, di analisi dettagliate e di progetti futuri ma, come per tutte le squadre, la fine di una stagione segna, inevitabilmente, anche la fine di una squadra, intesa come formata dall’attuale gruppo. Per la prossima stagione, la dirigenza apporterà sicuramente delle modifiche, siano esse totali o parziali, oggi è prematuro saperlo, la cosa certa che questo gruppo rimarrà unico come unica rimarrà questa stagione 2014/15.

Un po’ come avviene dopo l’esame di maturità, la classe formata dagli alunni non esiste più, il gruppo che ha “giocato” un’intera stagione e lottato fianco a fianco quotidianamente, si divide e intraprende nuove strade. Alcuni si troveranno ancora compagni di banco in qualche aula universitaria, altri percorreranno strade formative insieme, ma molti seguiranno i propri progetti, le proprie ambizioni, i propri sogni, inserendosi in altre “squadre”, in altri gruppi, in altre città. Ciò che continuerà ad unirli e spingerli a ritrovarsi periodicamente sarà proprio quel legame che li visti insieme in una stagione memorabile della loro vita.

La “fame” di basket che Brescia aveva dopo un digiuno di molti anni, è stata saziata da una stagione esaltante e ricca di partite memorabili che hanno caratterizzato l’intero campionato, riportando un’entusiasmo dilagante in tutta la città e la provincia. Il desiderio di continuare sempre meglio rimane una prerogativa di tutti gli appassionati che già pensano alla nuova stagione che arriverà e, prima o poi, a quel salto di categoria che renderebbe onore a tanti, prima fra tutti alla Società stessa.

#basketforever