La Tramec Cento ha fatto suo il match-chiave di questa prima parte di stagione, battendo in volata Fabriano e tornando in vetta al Girone C.
Incamera anche un 2-0 nei confronti diretti con i marchigiani, molto utile essendo proprio la RistoPro l’avversario più temibile.
Affermazione di misura nel punteggio (68-66), ma notevole nella sostanza, giunta in assenza di quello che finora è stato forse il miglior giocatore della Tramec, oltre che il top-scorer: Ennio Leonzio. I centesi hanno tirato solo 9 liberi (sbagliandone ben 4…) contro i 18 di Fabriano, ma hanno limitato il loro principale difetto (analizzato nel precedente articolo dedicato https://18.159.111.189.xip.io/archives/31397/serie-b-vigilia-dello-scontro-diretto-alcune-osservazioni-sulla-tramec-cento/), ovvero le palle perse: solo 8 pareggiate da 8 recuperi. Hanno anche tirato 69 volte contro le 59 degli avversari: un divario notevole a livello di produzione di possessi, e proprio le caratteristiche dell’attacco dei ragazzi di coach Mecacci su base stagionale andremo oggi a considerare.
Cento ha il terzo miglior attacco del Girone C, con 76.3 pti realizzati: davanti solo Rimini (77.6) e Senigallia (76.8); quel che risalta più di tutto, però, è la conferma del dato rivelatosi decisivo contro Fabriano, la superiorità nella produzione totale di possessi offensivi. Tramec prima per distacco con 1480 tiri creati: la seconda, Montegranaro, ne ha 1426 e nessuna altra formazione del girone super i 1400. Questa supremazia nasce da due fattori: il ritmo sempre altissimo che la squadra di Mecacci cerca di imporre, e il numero elevato di rimbalzi sia difensivi che offensivi. Ancora: Tramec prima nettamente a rimbalzo nel girone, segno che spesso i centesi hanno un secondo e terzo tiro nello stesso possesso, e che, di contro, non lasciano le stesse possibilità agli avversari, creando quindi un decisivo gap favorevole nei possessi disponibili. Se i 538 tiri da 3 punti sono un dato medio-alto, ma superato da altre 9 squadre, a destare impressione sono i 942 tiri da 2, cifra cui nessuno si avvicina. Di certo contribuiscono a questa proporzione la presenza di giocatori come il centro Rossi, e le ali Ranuzzi e Morici, oltre al contributo di Yankiel Moreno, pg che non ha nel perimetro il proprio punto forte. I tiri a partita della Tramec sono 64.4, di cui 41 da 2 e 23.4 da 3. Le % realizzative di squadra sono del 52% da 2 e del 32% (un punto % sotto l’ideale linea di galleggiamento) da 3. La suddivisione dei tiri all’interno del roster è abbastanza democratica nei tiri da 2: Rossi ne tira 7.3 con il 73% di realizzazione, Ranuzzi 6.6 con il 63%, Morici 6.7 con il 52%; seguono il back-up di Rossi, Paesano, a 4.9 con il 53%, Moreno a 4.8 con il 56% per finire con il sopra citato Leonzio, che tira 4.8 volte sia da 2 che da 3. Nel caso dell’oriundo è da notare che le % sono quasi identiche: realizza il 38% da 2 (largamente insufficiente) e il 36% da 3. Il tiro da 3 è ovviamente meno democratico, e ristretto a determinati specialisti: oltre a Leonzio, tra essi spicca Fallucca che tira quasi 7 triple a partita realizzando col 37%; questi due giocatori hanno le responsabilità della metà esatta di tutte le triple che la Tramec tenta. Si aggiungono Ranuzzi, Moreno e Vitale, con questi ultimi due che, pur essendo guardie, tirano malino da dietro l’arco: 25% per l’ex Ferrara, e 24% per Vitale, mentre Ranuzzi conferma la sua preziosa duttilità offensiva essendo capace di imbucare con il 34%. L’efficacia di Fallucca da 3, quella del reparto ali e centri da due, e il predominio nel numero di tiri a disposizione sono le note positive più vistose della Tramec: è però importante rilevare come siano numeri di notevole equilibrio, sia nella ripartizione dei tentativi tra 2 e 3 pti, sia nella distribuzione all’interno del roster tra i vari giocatori. Questo equilibrio si nota anche nel considerare i confronti diretti tra la Tramec e le altri migliori 4 formazioni del Girone C: Piacenza, Rimini, Cesena, Fabriano. All’appello manca solo il ritorno contro Rimini: in 7 gare di vertice (4 W) Cento ha segnato di media, considerando sia vittorie che sconfitte, 70.3 pti/gara (contro la media generale di 76.3), dato che rimane quasi identico considerando le sole sconfitte, in cui la Tramec ha segnato 69.3. Segnare, nei confronti diretti persi, solo 2 punti meno di quanti se ne son segnati nei confronti diretti vinti (71.3) è indice di grande bilanciamento tattico, e di capacità nel riuscire a gestire i possessi e il punteggio quando le gare sono difficili e tirate: qualità che torneranno utilissime nei difficilissimi e lunghissimi playoffs della Serie B. Al proposito, parlando di scontri diretti e caldi, resta da segnalare un dato dissonante: pur nel numero decisamente superiore a ogni altra squadra di tiri totali e da 2, Cento usufruisce di pochi tiri liberi: è solo nona del girone, segno che probabilmente i suoi giocatori non sono particolarmente abili a farsi notare dai refs.