Sei su sei non è mai banale; sei su sei quasi sempre di autorità è ancor meno banale. Fortitudo che continua e conferma la sua forza, che continua nel suo percorso netto chiudendo il mese di Ottobre da unica imbattuta in tutta la serie A2, che somma conferme a conferme, che forse, oggi, ha l’unica pecca nel non aver mantenuto nell’ultimo quarto la stessa intensità dei due quarti “mediani” ( che è peraltro l’unico rammarico che il coach biancoblù riporta nel dopo partita). Ma è anche difficile poterlo chiedere quando si affrontano gli ultimi dieci minuti con un vantaggio di venti lunghezze ed il totale controllo della partita. Non usa mezzi giri di parole il coach ospite che prende atto di una Fortitudo che gioca un altro campionato rispetto al nostro ed al momento è in grande fiducia e funziona come un orologio svizzero. A tratti abbiamo giocato una buona pallacanestro. Non ho tanto da recriminare sui ragazzi in quanto al momento il divario è questo. I 18 rimbalzi d’attacco concessi denotano qualcosa che non va. Per salvarci non possiamo giocare ai 90, ma ai 70 punti. La Fortitudo al momento è una squadra in grande fiducia. Di poche parole Caja ( che non brilla per empatia, ma sicuramente rappresenta il valore aggiunto di questa effe) Abbiamo avuto un buon impatto sulla partita, poi ci siamo un po’ rilassati pensando di poter prenderla per inerzia e siamo calati. Nel terzo quarto bene e abbiamo indirizzato la partita giocando una buona pallacanestro in velocità. Poi come è successo a Trieste gli ultimi minuti non lo giochiamo: ecco, probabilmente quello è il lato dove dobbiamo lavorare e migliorare per tenere alta l’attenzione per tutta la partita.
In attesa quindi di vedere cosa accadrà nel turno infrasettimanale, che la effe posticipa a metà novembre ( causa concomitanti questioni calcistiche in quel di Udine), torneremo sulle tavole del Paladozza già domenica prossima sempre in testa alla classifica seppure con una gara in meno contro Piacenza, squadra “di mezza classifica” ma sicuramente avversario non semplice… come quasi tutti i piacentini scenderanno al Paladozza con nulla da perdere e questo sicuramente è sempre una “rogna”: anche se Fortitudo per il momento non ne risente.
LA CRONACA
Attacchi che surclassano le difese, questo lo spartito dei primi cinque minuti. Caja che a sorpresa inizia la gara con Morgillo ( e Freeman da sesto uomo), Orzinuovi che non appare per nulla intimorita di fronte ai 5.082 del Paladozza ( primo over 5.000 di stagione). Ne escono minuti piacevoli dove si gioca a viso aperto senza pensare troppo alla difesa, ma piuttosto a correre. Impatto importante per Mark Ogden ( 5 nei primi 4 minuti) e Fantinelli. Ospiti che rispondono colpo su colpo con Mayfield e Zugno. 16-10 al quinto sul terzo fallo di Capitan Fantinelli ( per la verità un paio di fischi piuttosto severi). Caja è costretto a cambiare assetto e a ruotare gli esterni in un frangente in cui Aradori non trova il feeling con la retina. Minuti quindi per Panni, Sergio e Conti e gioco che ne risente. Si abbassano le percentuali, qualche errore di troppo e un buon Zugno riportano gli ospiti a contatto sul finire del quarto (18-17 al 9′, Fortitudo che fa solo 2 punti in 4 minuti) prima che Panni metta la tripla del +4 e Alessandrini il jump del -2. Brown+Gasparin per il sorpasso ospite sulle prime curve del secondo periodo. Ma Conti è presente e con un 2+1 ristabilisce la parità. Da quel momento è lo show del tiro dalla lunga: la Fortitudo per sei minuti segna solo da 3 ( 6 triple e un libero), Orzinuovi fatica ma soprattutto con Zugno ( 15 all’intervallo) prova a stare lì ( rientrando ad esempio dal -10 al -4). Si va al thè sul 47-40 ( Fortitudo con il 50 da 3).
Le ultime curve del secondo quarto ci lasciano una sensazione che i primi minuti del terzo quarto confermano: Orzi è in partita solo perchè assistita dalla buona vena di Zugno e Mayfield. Troppo poco per arginale i vari Aradori, Bolpin, Ogden, Fantinelli e quando il canestro si fa piccolo piccolo per gli esterni ospiti la Fortitudo scappa. Il terzo quarto è un susseguirsi di massimi vantaggi: 54-43 al minuto 22, 61-46 sulla ennesima scorribanda di Bolpin e fio al +20 del minuto 28 (72-52). Partita che di fatto finisce nel terzo quarto, anche se negli ultimi dieci minuti Orzinuovi continua a giocare la sua pallacanestro mentre la Fortitudo si addormenta un po’, consentendo all’avversario di ridurre il gap e uscire dal Paladozza con uno scarto accettabile.
Pagelline
Fortitudo Bologna: Aradori 6,5: Parte in sordina poi è presente nel terzo quarto. Non la prima punta, ma sempre presente quando c’è da girare la chiave. Conti 6: Qualche minuto buono nel secondo quarto. Poi lo si vede poco nel secondo tempo. Bolpin 8: MVP per distacco. Ottimo su entrambi i lati del campo. Un lusso. Panni 6,5: Un buon impatto nel momento in cui Fantinelli si grava di 3 falli. Anche se il coach lo vede pochino. Fantinelli 7: Solito solida partita. Si gestisce bene dopo i 3 falli del primo quarto. 9 ciliegine per i compagni. Freeman 7,5: Partita magari non spettacolare in fase realizzativa ma devastante sotto le plance con 14 carambole al suo attivo. Ogden 7,5: Presenza fissa in attacco, finisce quasi con un ventello. Una certezza. Morgillo 6: Parte in quintetto, prova a meritarsi minuti, ma alla fine gliene restano appena 12. Caja 7,5: Sicuramente il valore aggiunto. Sul quintetto la Fortitudo è una garanzia.
Agribertocchi Orzinuovi: Mayfield 5,5: parte bene poi si perde. Donzelli 6: Fa la sua partita. Bertini 6: Tabellino soprattutto nell’ultimo quarto. Senza infamia e senza lode. Alessandrini 5: Non pervenuto. Trapani 5: Stesso discorso del compagno di squadra Alessandrini. Gasparin 6,5: Ci mette voglia e nel secondo quarto tiene i suoi in linea di galleggiamento. Brown 6: Se non altro per il plus/minus… unico in positivo tra i suoi. Ndzie 5: Si fa notare solo per un fallo bello deciso, ma inutile. Zugno 7: Magari sbaglia qualcosa di troppo, ma è sicuramente il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi. All. Zanchi 6: Ha ragione, contro la Fortitudo di oggi, è molto ma molto dura.
Fortitudo Bologna – Agribertocchi Orzinuovi 89-77 (21-19) (47-40) (78-59)
Fortitudo: Giordano NE, Sergio (0/1, 0/1), Aradori 16 (2/5, 4/7), Conti 3 (1/2, 0/2) , Natalini NE, Bolpin 20 (3/7, 4/7), Panni 9 (0/1, 3/6), Kuznetzov NE, Fantinelli 8 (3/4, 0/1), Freeman 12 (6/10), Ogden 19 (7/11, 0/2), Morgillo 2 (1/2). All. Caja
Orzinuovi: Mayfield 13 (2/5, 2/7), Donzelli 6 (3/5, 0/3), Bergo NE, Bertini 12 (3/3, 2/6), Alessandrini 4 ( 1/1, 0/2), Trapani 4 (2/4, 0/1), Gasparin 10 (2/3, 2/3), Brown Jr 6 (3/3, 0/1), Leonzio NE, Zilli NE, Ndzie, Zugno 22 (4/8, 4/11). All. Zanchi.
Statistiche di squadra: Tiri da 2: Bo 23/43. Orz. 20/32. Tiri da 3: Bo 11/26; Orz. 10/34. Liberi Bo: 10/12, Orz. 7/11. Rimb. Bologna 43 ( 25+18, Freeman 14); Orzinuovi 29 ( 16+13, Donzelli 8). Assist: Bo 22 (Fantinelli 9), Orz. 16 ( Donzelli 4).
Arbitri: Bertuccioli, Bonotto, Bartolini
Spettatori: 5.082