A pochi giorni dall’inizio della regular season, la NBA perde un altro dei suoi protagonisti. Steve Nash, playmaker dei Los Angeles Lakers, ha subito un nuovo infortunio alla schiena, che gli crea fastidi da quando una microfrattura alla gamba sinistra gli ha danneggiato un nervo.
Dieci giorni fa, l’ennesimo stop per il play canadese, con l’ultima apparizione in questa preseason contro Golden State, soli 10′ in campo, proprio per le difficoltà fisiche accusate. Nash, 40enne, al momento giocatore più anziano dell’intera Lega, tramite un comunicato ufficiale dei Lakers ha annunciato la fine anticipata della propria stagione: “Scendere in campo in questa stagione era la mia priorità, e non riuscire a farlo è davvero deludente. Ho lavorato molto duro per rimettermi in forma, ma sfortunatamente questa nuova ricaduta rende difficoltoso esprimermi in campo al massimo livello. Continuerò però a supportare la mia squadra durante questo periodo di riposo, in cui mi concentrerò sulla mia salute”.
Steve Nash ha ancora un anno di contratto con il club californiano, ma questo ennesimo stop rischia di porre precocemente fine ad una carriera strepitosa, 2 volte MVP della regular season, 5 volte miglior assist-man stagionale della Lega, 8 volte convocato per l’All-Star Game, attualmente 3° nella classifica assist all-time della NBA, dietro solo a Stockton e Kidd. L’augurio di ogni appassionato del basket a stelle e strisce può essere solo quello che il play dei Lakers possa tornare in campo, almeno per chiudere in maniera dignitosa una carriera che, seppure senza mai avvicinarsi al titolo NBA, rimane assolutamente indimenticabile.
(fonte foto: www.chatsports.com)