Tim Duncan è considerato uno dei migliori lunghi della storia dell’Nba e gioca nei San Antonio Spurs detentori dell’ultimo titolo.
Duncan viene selezionato al draft del 1997 come prima scelta assoluta dai San Antonio Spurs dopo aver giocato dal 1993 al 1997 al college di Wake Forest.
Il suo primo anno nella lega è subito eccellente con la conquista del premio di miglior rookie dell’anno: insieme a David Robinson forma una coppia di lunghi fenomenali, una delle migliori di tutti i tempi.
Ma l’anno della svolta per Duncan e per la franchigia è il 1999: gli Spurs conquistano il loro primo titolo Nba sconfiggendo i New York Knicks e Duncan viene nominato Mvp delle Finals cosa mai riuscita ad un giocatore al secondo anno nella lega.
Oltre a Duncan e Robinson, protagonista del titolo è il coach Gregg Popovich con cui Duncan stringe un rapporto strettissimo tutt’ora esistente.
I successivi anni però non sono altrettanto felici dal punto di vista dei risultati: Duncan riesce ad aggiudicarsi il premio di Mvp della stagione 2002 ma gli Spurs vengono sconfitti ai playoff prima da Phoenix e poi due volte consecutive dai Lakers di Shaq e Kobe.
Nel 2003 agli Spurs approda da Bologna un argentino Manu Ginobili che con Parker (arrivato nel 2002) e proprio Duncan formeranno un trio sensazionale che segnerà, nel corso degli anni, l’intera Nba. Proprio nel 2003 Duncan conquista il suo secondo titolo di Mvp della stagione e il secondo anello Nba (con annesso Mvp delle Finals) sconfiggendo i New Jersey Nets.
Al termine di questa stagione, si ritira Robinson ma gli Spurs continuano a vincere: nel 2005 conquistano il loro terzo titolo battendo i Detroit Pistons al termine di una serie finale al cardiopalma conclusasi in sette partite con Duncan che conquista il terzo Mvp della finali.
Nel 2007 gli Spurs arrivano nuovamente in finale stavolta contro i Cleveland Cavs di Lebron James ed il risultato è schiacciante: 4-0 Spurs e quarto titolo ma stavolta l’Mvp delle finali va a Parker.
Dopo quest’ultimo successo però iniziano annate difficili per gli Spurs che vanno si sempre ai playoff ma riuscendo a raggiungere al massimo la finale di Conference e qualche eliminazione cocente al primo turno come quella con Memphis (numero 8 del tabellone dei playoff) nel 2011.
In questi anni, Duncan vede il suo minutaggio ridursi visto l’avanzare dell’età e un problema cronico al ginocchio e ormai sembra che il ciclo sia chiuso.
Nel 2012 gli Spurs arrivano nuovamente in finale di Conference contro i giovani Oklahoma City Thunder: i texani vanno avanti 2-0 nella serie ma subiscono un’incredibile rimonta perdendo 4-2.
Nel 2013 gli uomini di Popovich arrivano in finale contro Miami e sono avanti 3-2 nella serie ad un passo dal titolo ma l’imprecisione ai tiri liberi e il clamoroso canestro da tre di Ray Allen in gara 6 porterà ad una pesantissima sconfitta che costerà il titolo e forse la fine della carriera di Duncan: ma Tim decide di proseguire ancora.
Nel 2014 gli Spurs si prendono delle rivincite: sconfiggono i Thunder in finale di Conference per 4-2 vendicando il 2012 e sconfiggono in finale Miami 4-1 vendicando il 2013 giocando un basket meraviglioso e conquistando così il loro quinto titolo.
Quest’anno Duncan compirà 39 anni ma nonostante ciò continua ad essere decisivo per la sua squadra.