Il meglio ed il peggio dell’ultimo turno
TOP
1 JOE RAGLAND (Avellino)
Trascinatore dei suoi nella vittoria contro Capo d’Orlando. L’esterno statunitense chiude l’incontro con cifre di alto livello, 24 punti in 32 minuti in campo, 50% da due (2/6), 6/9 da tre e la bellezza di 10 assist.
2 JAKUB WOJCIECHOWSKY (Cremona)
Record personale per lui, 18 punti segnati, prestazione quasi perfetta al tiro, solo un libero sbagliato per il giocatore polacco, 5/5 da due, 2/2 da tre.
3 MIROSLAV RADULJCA (Milano)
Migliore prestazione la sua, 20 punti segnati, record da tre punti con 7/8
4 BERISHA (Caserta)
Mvp della partita vinta contro Brindisi, autore di 24 punti e uno spaventoso 6/7 da tre punti.
5 STEFANO TONUT (Venezia)
Partendo nel quintetto iniziale piazza 16 punti in 27 minuti in campo, 3/5 da due, 3/6 da tre e 1/2 dalla linea della carità oltre ai 4 assist
FLOP
1 IVANOVIC (Capo D’Orlando)
Anche se realizza 10 punti e sforna 3 assis, non riesce a sbloccarsi da oltre l’arco, non incide come ha fatto nelle altre partite
2 ANDREA ZERINI (Avellino)
Gioca 13 minuti, da una mano ai compagni sopraTtutto in difesa e a Sacripanti nelle rotazioni, ma non riesce a entrare nel match
3 KRIS JOSEPH (Brindisi)
Del tutto in ombra, resta in campo 26 minuti, fa il minimo in difesa e il nulla in attacco. Fa 1/3 dall’arco, non è mai nel vivo dell’azione. Gli manca il coraggio e le iniziative. 6 rimbalzi e 3 palle perse.
4 SLOKAR (Cantù)
Il lungo sloveno, neo acquisto canturino, tira piuttosto male, mette a referto 4 punti in 12 minuti. Prende 5 rimbalzi
5 MARCO SPANGHERO (Brindisi)
Un altro giocatore rispetto a quello visto contro Milano. Entra in campo e perde due palloni banali da far perdere il ritmo e la concentrazione a tutto l’attacco. Mai pericoloso, mediocre in difesa. Un pesce fuor d’acqua, smarrito