Una sfida infinita, una gara 6 interminabile e vietata ai deboli di cuore con lo scudetto ancora in gioco. Una raffica di emozioni, di sensazioni, di spettacolo e tanto tantissimo bel basket hanno caratterizzato anche una fantastica gara 6. Un continuo alternarsi di vantaggi, la partita che sembra in ghiaccio non una, non due ma almeno dieci volte, poi l’inimmaginabile sempre dietro l’angolo e mentre tutto sembra deciso ecco che il risultato torna in ballo. Si arriva in perfetta parità al 40′, l’equilibrio non si schioda nè al 45′, nè al 50’… Solo al termine di 55′ di una pallacanestro coinvolgente, travolgente con errori ma anche giocate spettacolari e di classe c’è un vincitore, Sassari!
Ora servirà gara 7, si torna al Palabigi per almeno 4 quarti ancora una volta combattuti dalla palla a due all’ultimo respiro poi una squadra ed un’intera città festeggeranno il primo tricolore della loro storia, l’altra e la sua tifoseria piangeranno per la sconfitta ma avranno in ogni caso il cuore colmo di orgoglio.
Dinamo Sassari Official – Pallacanestro Reggiana 115-108 (3OT)
Cinciarini ha due volte il tiro per lo scudetto ma sbaglia entrambe le conclusioni a fine 4° periodo e al termine del 1° overtime, mentre sul versante sardo Devecchi poteva chiudere al 50′. Nel terzo e decisivo supplementare sale in cattedra un Dyson da sogno che sigla le triple del successo della Dinamo.
Ancora una volta Sassari fatica all’inizio nel trovare canestri dalla lunga ditanza ma riesce ad affrontare con maggiore sagacia tattica la difesa a zona di Menetti. Dyson, Sanders e Lawal spingono avanti i padroni di casa, Reggio non si scompone e così, dopo il 27-20, recupera e mette la freccia trascinata da uno strepitoso Della Valle (33-38).
Al rientro sugli spogliatoi perfetta parità a quota 43.
Alla ripresa del gioco la Dinamo riesce finalmente a liberarsi della sindrome del tiro da tre, ma nessuna delle due squadre riesce più ad allungare con decisione il passo. Ad 80″ dalla sirena finale Dyson ruba palla a Kaukenas e sigla il 78-76 con il Palaserradimigni che diventa una bolgia. A pareggiare i conti ci pensa Polonara mentre lo sfondamento (molto dubbio) di Dyson consegna a Cinciarini il pallone per lo scudetto. Ma il play sbaglia come detto e spazio ad ulteriori 15′ di partita con 3 overtime. 
I primi 5′ volano via con Reggio che può chiudere definitivamente con il Cincia ma sbaglia, quindi nel secondo overtime Sassari prima va sul +5 ma poi spreca. E allora il terzo e decisivo supplementare che vede salire in cattedra Dyson. Il play si carica la squadra sulle spalle e fa scorrere i titoli di coda a gara 6. Appuntamento per l’ultima e decisiva gara 7 al Palabigi.
