Il passo falso casalingo contro Casale Monferrato ha messo il cartello stop a una serie positiva di tre turni. Ora, però, la Bcc Treviglio di coach Adriano Vertemati è pronta a giocarsi la carta del riscatto. Proverà a calarla sul parquet del “PalaBarbuto” di Napoli dove, domenica 10 novembre alle 17, sarà ospite della Ge.Vi. Che, dopo un avvio di stagione da incubo con tre sconfitte nelle prime tre gare e la sostituzione sulla panchina dell’esonerato Gianluca Lulli con Pino Sacripanti dopo la seconda giornata, non ne ha più steccata una inanellando una serie di tre vittorie di fila nel derby con Scafati, con l’Orlandina e con Trapani (la prima e la terza in trasferta, la seconda sul parquet amico). La compagine che proviene dalla cadetteria del basket tricolore sta insomma facendo pienamente onore al suo nome ovvero “Generazione vincente” e intende continuare a mandare in scena questo copione. Ambedue le squadre hanno sei punti in classifica. Treviglio ha già all’attivo due squilli di tromba in trasferta dove ha regalato lacrime a Reale Mutua Torino e Givova Scafati.  Gli ingredienti per assistere a una partita di ottima levatura ci sono tutti. La Ge.Vi ha in Terrence Roderick il suo cecchino implacabile: ben cinquantasette punti messi a referto nelle ultime tre gare con una media di quasi venti a partita. Non passano però inosservati neppure Sherrod che ne ha totalizzati nelle tre ultime vittoriose sfide 46 e Sandri, capace di mandarne a canestro 44.  Sul fronte trevigliese la stella che maggiormente rifulge è sempre quella di Andrew Joseph Pacher che nelle ultime tre gare ha fatto registrare un impressionante score complessivo di 63 punti, più di venti in media a partita. Vertemati auspica anche di rivedere l’Ivanov in ripresa che contro la Gi.Vo.Va Scafati si scatenò rivelandosi il migliore realizzatore dei suoi con ventuno punti.

 

LE SOCIETA’

 

GE.VI NAPOLI

 

Il basket fa la sua comparsa in terra di Partenope nel 1931 quando nasce la associazione pallacanestro Napoli. Nel 1946 vede la luce la società sportiva Basket Napoli, poi si ha una rifondazione nel 1978 grazie a Nicola De Piano che rileva il titolo sportivo della Partenope Napoli Basket, nel 1983 ottiene la promozione in serie A1 dove coglie un settimo posto che le consente di disputare i playoff. In massima serie ci resta fino alla stagione 1990-91, poi con la retrocessione in serie A2 parte un periodo tormentato; dopo tre stagioni Rossini rileva il testimone di De Piano, la squadra porta la sede da Napoli a Battipaglia, disputa tre stagioni poi è inghiottita dal fallimento. Nell’agosto 2016 arriva la rinascita per merito di Ciro Ruggiero e la squadra, con il trasferimento del titolo sportivo della Polisportiva Basket Agropoli, si può presentare nel 2016-17 ai nastri di partenza della stagione di serie B. Lo scorso campionato, in cadetteria, ha chiuso la stagione regolare al sesto posto con 36 punti nel girone D acquisendo il diritto di partecipare ai playoff; dopo il passaggio del primo turno con la vittoria per tre gare a zero contro la RistoPro Fabriano, la squadra partenopea è stata fermata da Palestrina per 2-3. Ha però potuto ottenere l’iscrizione alla serie A2 2019-20 acquisendo il titolo sportivo della Legnano basket knights, compagine lombarda della provincia di Milano ex Axpo che ha dovuto ripartire questa stagione  dalla serie C.

 

BCC TREVIGLIO

Passata da varie denominazioni, prima Or.Sa Bergamasca country Basket e poi Treviglio basket, nel 2006 ha assunto la denominazione di Blu Basket. La sua fondazione risale al 1971 e festeggerà quindi tra due anni il mezzo secolo di attività. Approdata in serie A2 nella stagione 2015-16, nel 2016-17 ha ottenuto il sesto posto nel girone Ovest. La scorsa stagione, dopo avere concluso il campionato regolare al terzo posto con 36 punti, ha avuto accesso ai playoff dove si è arresa soltanto in semifinale a Treviso per tre match a zero.

 

I ROSTER

 

GE.VI NAPOLI: Jakov Milosevic, Diego Monaldi, Brandon Sharrod, Andrea Spera, Francesco Guarino, Nemanja Dincic, Daniele Sandri, Stefano Spizzichini, Terrence Roderick, Amar Klacar, Massimo Chessa, Tommaso Milani.

BCC TREVIGLIO:   Andrew Joseph Pacher, Matteo Cagliani, Alessandro Amboni, Davide Reati, Lorenzo Caroti, Filippo Nani, Mattia Palumbo, Ursulo D’Almeida, Davide Manenti, Pavlin Ivanov, Vincenzo Taddeo, Jacopo Borra. Coach: Adriano Vertemati.

 

ARBITRI

Andrea Masi di Firenze, Daniele Yang Yao  di Vigasio (Verona), Silvia Marziali di Frosinone.

 

DICHIARAZIONI PRE PARTITA

 

FRANCESCO GUARINO (CAPITANO GE.VI NAPOLI): ” Con Trapani era una partita dura per il valore dell’avversario e perché era la terza gara in una settimana. La vittoria al PalaConad ci dà maggiore fiducia in vista dei prossimi impegni di campionato. Dopo il cambio d’allenatore la squadra ha capito che bisognava dare qualcosa in più, inoltre è arrivato un coach come Sacripanti il cui curriculum parla da solo. Abbiamo già avuto una grande reazione e questo significa che la società non aveva sbagliato la sua costruzione.  Domenica torneremo al PalaBarbuto nel match contro Treviglio e noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi e del loro apporto. Vogliamo un palazzetto pieno per continuare la nostra corsa. Una squadra come la nostra e il pubblico di Napoli non possono che fare grandi cose insieme”.

 

MAURO ZAMBELLI (ASSISTANT COACH BCC TREVIGLIO) : “Napoli è un avversario che ha invertito la tendenza col cambio di allenatore e arriva da tre vittorie consecutive. Hanno un quintetto molto esperto, una coppia di americani letale nel gioco del pick and roll con Roderick , probabilmente il miglior esterno del girone. Prima di pensare agli avversari, però, vogliamo cancellare quello che è stato il nostro approccio offensivo contro Casale, siamo stati poco coscienti di quello che volevamo applicare. Conoscevamo le lacune e le scelte difensive di Casale e non abbiamo avuto la lucidità di mettere in campo quello che avevamo preparato in settimana. Abbiamo tanta determinazione e vogliamo fare meglio. Ogni partita ha difficoltà specifiche, scelte tattiche degli avversari diverse, ma è chiaro che contro Casale ci aspettavamo una squadra molto chiusa in area e soprattutto coi due lunghi a presidiare l’area dei tre secondi. Napoli adotta delle scelte diverse, probabilmente abbiamo più facilità di circolazione di palla, di certo dovremmo avere molto più rispetto della palla a prescindere dalle scelte degli avversari perché venti palle perse ti impediscono di battere chiunque in trasferta”.