Inizio a raffica di un partita che, come era stato previsto, ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto, un po’ come quelle gare motociclistiche, dove il duello tra due pretendenti il titolo, avviene dal primo giro e fino alla linea del traguardo, nessuno sembra voler cedere il passo e con grande correttezza si susseguono in rimonte, sorpassi, prepotenti frenate, il tutto, ovviamente, nel rispetto dell’avversario.
Al Sanfilippo è andata in scena un’ottima gara, giocata ad altissima intensità da entrambe le squadre che hanno saputo essere all’altezza della loro posizione in classifica.
La volata finale è stata vinta dagli ospiti che hanno accelerato sull’ultimo rettilineo, grazie anche alla lucidità mentale del collettivo.
Basket Brescia Leonessa – Treviso Basket 78 – 84
Parziali: 26-22; 19-27 (45-49); 21-18(66-67); 12-17
Arbitri: Seghetti, Belfiore, Raimondo
Basket Brescia Leonessa: Fernandez 25 (6 assist), Alibegovic 7, Holmes 17, Hollis 16 (10 rimbalzi), Cittadini 4 , Bushati 3, Passera 2, Bruttini 4, Speronello ne, Mobio ne, Dell’Aira ne, Piantoni ne, . Allenatore: Andrea Diana.
Treviso Basket : Fantinelli 7, Corbett 27 , Fabi 4, Powell 13, Ancellotti 10, Negri 13, Rinaldi 6, Moretti 4, De Zardo ne, Malbasa, Busetto ne. Allenatore: Stefano Pillastrini.
Primo quarto.
Contesa a Brescia che dà inizio ad un incontro tanto atteso quanto temuto da entrambe le squadre.
I primi minuti vedono un assoluto equilibrio tra i quintetti in campo che si rispondono canestro su canestro; solo al 3.10” dal termine, coach Pillastrini, chiede il primo timeout per tentare di bloccare il piccolo vantaggio di 7 punti (21-14) accumulato da Brescia.
Treviso torna alla carica e recupera parzialmente lo svantaggio chiudendo il primo quarto sotto solo di 4 lunghezze.
Secondo quarto.
Apre le marcature la Leonessa con Hollis, risponde Treviso e subito dopo, per Brescia, Passera. Due errori consecutivi dei padroni di casa vengo puntualmente sfruttati dagli avversari che si portano a sole due lunghezze.
A 6:41” ecco nuovamente la parità (31-31) che un minuto dopo sblocca Bruttini per la Leonessa.
A 4:53” timeout chiesto da coach Diana dopo un canestro da tre di Treviso che porta in vantaggio per la prima volta gli ospiti (33-36) dopo il 4-2 iniziale.
Treviso mantiene la testa avanti e Brescia insegue senza demordere. A 23” Brescia riprende il vantaggio ma a seguire un paio di disattenzioni permettono a Treviso di andare a riposo in vantaggio di 4 punti.
Terzo quarto.
Apre le marcature Treviso con un tiro da tre al quale risponde prontamente Holmes. Come ad inizio gara i quintetti si ribattono colpo su colpo rimanendo in sostanziale equilibrio con Brescia che insegue e non molla
Ad 1:30” al cronometro quando la Leonessa rimette la testa avanti con un’azione da manuale del duo Fernandez-Alibegovic. Il periodo si chiude con un nuovo sorpasso degli ospiti che chiudono con 67-66
Ultimo quarto.
Bushati apre le danze e Treviso raccoglie l’invito a continuare da dove si era chiuso il periodo precedente. Primo timeout chiesto da Treviso quanto mancano 6:48” al termine e Brescia conduce di un solo punto (70-69).
Il cronometro segna 2:52” (76-74) a favore degli ospiti e nuovo timeout di Brescia, che non riesce a sfruttare il possesso e rischia di compromettere quello che fin qui ha fatto. Dopo un minuto, il vantaggio di Treviso è di 4 lunghezze e l’ultimo timeout di Diana non serve a bloccare la furia ospite che arriva ad un più sei quando mancano 70 secondi netti da giocare. Fernandez con due liberi avvicina le formazioni.
Chiude, per ironia della sorte, la gara l’ex di turno (l’amatissimo) Tommaso Rinaldi che con due liberi fissa sul 84-78 il tabellone dei punti e confermando Treviso unica imbattuta dopo sei giornate.
Dalla sala stampa:
Coach Pillastrini: sottolinea la partita di spessore e di carattere giocata dai suoi stasera, con Brescia che li ha messi in difficoltà. Segnale di una buona coesione della squadra anche nei momenti difficili. Gara dai ritmi altissimi come a lui piace che giochi la sua squadra.
Coach Diana: una partita tirata, punto a punto, con tre o quattro dettagli andati male per scarsa attenzione che, alla fine, come sempre avviene in partite come questa, hanno condannato Brescia. La squadra deve ancora fare un salto di qualità per maturare ulteriormente. Oggi sono stati concessi canestri troppo facili ed è mancata la giusta continuità.
#basketforever