Toccherà a due neopromosse, Urania Milano e Cestistica San Severo, inaugurare

il calendario ufficiale del campionato di A2. La loro sfida infatti, in programma sabato 5 ottobre con palla a due fissata per le 20.30, non solo darà il via alla contesa nel girone di appartenenza (Est) ma anche all’intera seconda lega italiana visto che il primo match del girone Ovest è in programma solo il giorno seguente.

Occhi dunque puntati sulla nuovissima Allianz Cloud (ex PalaLido, inaugurato da un simbolico quanto affascinante derby milanese e casa delle Final Four di Supercoppa LNP lo scorso weekend) e sull’esordio in A2 di quella che a tutti gli effetti, ad oggi, è la seconda squadra del capoluogo lombardo: l’Urania Milano. A differenza degli avversari di giornata (i foggiani hanno calcato questo palcoscenico otto anni fa, nella stagione 2010/2011), per la società di via Cirene si tratta del debutto assoluto in questo campionato, un torneo che i meneghini affronteranno con l’obiettivo primario della salvezza.

Per riuscirci la coppia al timone Ettore Cremascoli (presidente)-Luca Biganzoli (gm) ha innanzitutto optato per dare continuità e fiducia all’allenatore che ha portato i biancorossi dalla B alla A2, quel Davide Villa che sabato potrà festeggiare i tre anni compiuti sulla panchina dei wildcats. Ai suoi ordini il giovane coach di Biassono avrà un gruppo di giocatori affidabili, per la maggior parte già avvezzi all’A2: oltre alle conferme di Giorgio Piunti e Andrea “Shaggy” Negri (quinta stagione consecutiva per lui al fianco di coach Villa) infatti sono arrivate singolarità che hanno già tastato, più o meno recentemente, certi livelli.

Al loro fianco dunque troveremo Gherardo Sabatini (play di grande dinamismo, ottimo penetratore, l’anno scorso all’Assigeco Piacenza), l’estro di Matteo Montano (nelle ultime due stagioni a Ravenna), una sicurezza al tiro come Andrea Benevelli (39% medio da tre nelle ultime cinque stagioni), una promessa vicino a canestro come Giordano Pagani (l’anno scorso con la miglior percentuale da due di tutta la B col 70%), il fisico e la versatilità difensiva di un atleta come Sebastiano Bianchi (reduce dalla salvezza ai playout con Legnano), oltre a un giovanissimo tutto da scoprire come Samuele Giardini (classe 2000, l’anno scorso in C Gold a Lissone con discrete cifre).

Per quanto riguarda il capitolo americani la società ha deciso di coprire gli spot di guardia e centro affidandoli, da un lato, a un attaccante di razza estremamente talentuoso come Nik Raivio (in luce coi Knights per diverse stagioni), dall’altro a un lungo esplosivo ed intimidatore alla sua prima esperienza in Italia, ovvero il fresco campione d’Estonia con il BC Kalev Reggie Lynch. Dalle loro gesta passeranno molte delle sorti e dei risultati in A2 di Urania quest’anno, a cominciare dal delicato match di sabato contro San Severo.

I pugliesi (prevista una massiccia presenza giallonera sugli spalti) prenderanno parte al campionato di A2 in virtù del ripescaggio seguito alla rinuncia di Pescara (vincitrice dello spareggio promozione il giugno scorso) e paiono decisamente carichi ed entusiasti per la nuova avventura. A guidarli in panchina sarà Damiano Cagnazzo mentre in campo le maggiori responsabilità saranno sulle spalle dei due USA, Delano Jerome “Tre” Demps (figlio di Dell, attuale GM dei Pelicans in NBA) e Markus Kennedy: il primo è una guardia esplosiva con un ottimo trattamento di palla e grandi capacità realizzative (l’anno scorso in metà stagione a Cremona ha chiuso a 10,5 punti di media in 20 minuti di impiego), il secondo è un lungo dalle buone letture e dalla presenza fisica importante, elementi che gli hanno permesso di concludere in doppia cifra di media (18,4 punti e 10 rimbalzi) l’ultima stagione al Socar (Turchia).

A spalleggiarli nello starting five saranno tre italiani di sicuro affidamento e pedigree come Marco Spanghero (nel 2018/19 6,5 punti e 2,5 assist di media con Udine in A2 dopo diverse presenze in A1), Andrea Saccaggi (guardia dotata di gran tiro e sangue freddo proveniente dalla Virtus Roma) e Giacomo Maspero, alla ricerca di continuità e ribalta dopo una stagione abbastanza tribolata trascorsa tra Verona e Jesi (dove ha trovato coach Cagnazzo e con lui nuova fiducia). Elemento di grande esperienza, passando al vaglio la panchina foggiana, è anche Chris Mortellaro (37 anni, buon rimbalzista e 6 stagioni in A2 alle spalle), mentre più giovane ma non meno determinato è il resto del supporting cast costituito da una coppia come il capitano Emidio Di Donato (da tre anni in città) e la guardia Simone Angelucci (la scorsa stagione a Giulianova in serie B) all’esordio nella categoria e dall’ex Rieti Alberto Conti, alla ricerca di minuti e certezze.

Anche loro, come Urania, prima di avventurarsi in previsioni azzardate hanno messo nel mirino la permanenza a questo livello, traguardo che, se raggiunto, permetterebbe di dare respiro al progetto ‎sanseverese e di pensare più a lungo termine.

Considerati dunque gli obiettivi comuni, l’importanza di ogni gara per smuovere la classifica e il peso degli scontri diretti c’è da aspettarsi subito battaglia sul nuovo parquet dell’Allianz Cloud, splendida cornice in cui le due compagini avranno l’onore di battezzare la stagione di A2 e giocarsi (magari più col cuore che con lo spettacolo) i primi due punti di un’avvincente stagione che, per le novità introdotte dalla federazione, risulterà ancora più lunga.