Come se non bastassero i problemi di campo, legati alla gestione della squadra, con tutte le complicazioni, fisiche e non, occorse nell’ultimo periodo (leggi caso Triche e infortunio di Gibson), la Virtus Roma, impegnata in una difficile rincorsa ai playoff, si trova a dover fronteggiare anche due spinose questioni che con il basket giocato c’entrano ben poco.

Si tratta della vicenda Ebi, la cui agenzia ha lamentato il mancato pagamento degli emolumenti minacciando, nemmeno tanto velatamente, la possibile uscita dal contratto da parte del proprio assistito. Un fulmine a ciel sereno che il club giallorosso non ha commentato, se non con uno scarno comunicato del Presidente Toti in cui si motivava il ritardo come frutto di un semplice disguido sui bonifici e i giocatori saranno pagati come sempre lo sono stati da 15 anni a questa parte.

Non ci sarebbe però alcuna spaccatura fra il centro ex Ferrara e il resto del gruppo quindi viene naturale credere che il giocatore sarà regolarmente in squadra per il delicato impegno di domenica con Pistoia, decisivo in ottica post season.

E siccome se deve piovere alla fine poi grandina, ecco che dalla Polonia rimbalza la notizia di un Hosley determinato a far ricorso al BAT (il tribunale della FIBA che deve risolvere le controversie di natura economica) per ritardi nei pagamenti relativi alla scorsa stagione, secondo quanto riportato oggi da La Gazzetta dello sport in un articolo firmato da Mario Canfora.

Bocche cucite in società, che ha preferito trincerarsi in un comodo “No comment” in attesa di dipanare l’ennesima matassa di una stagione terribilmente complicata.