Si scrive ancora un nuovo capitolo nel tormentone estivo delle vicende cestistiche capitoline. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate dagli ambienti romani, l’aumento di capitale fatto da Toti consentirebbe alla Virtus di rientrare nei parametri Com.Tec. e quindi di essere in regola per l’iscrizione al campionato di serie A. Pertanto, pur non avendo effettuato la ricapitalizzazione, l’indebitamento in rapporto al capitale sociale sarebbe congruo e non sforerebbe il tetto fissato, conseguentemente per la Com.Tec. la Virtus potrebbe prendere parte alla prossima serie A. Nel corso della mattina si sono anche diffuse voci sull’ok dato dall’organo di controllo che avrebbe vagliato la pratica Roma.
A questo punto, tuttavia, resta in piedi un’ultima delicata questione: Toti, in assenza di garanzie economiche, preferirebbe partecipare alla A2, dovendo così affrontare costi decisamente inferiori. In base ai regolamenti non ci sarebbe spazio per iscrivere la Virtus in serie A2, così Roma sarebbe dinanzi al bivio: serie A o scomparsa.
Ora la palla passa al Consiglio Federale che potrebbe anche “salvare” la Virtus ammettendola in A2 per scongiurare il rischio di vederla sparire. Venerdì 17 in Federazione andrà così in onda l’ultima puntata di questa storia infinita…
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