In una nota riportata sul sito della Virtus, Toti smentisce i versamenti che voci di corridoio nonché la Gazzetta dello sport davano per già fatti. 

Questo il testo del comunicato della Virtus Roma


La Pallacanestro Virtus Roma comunica che quanto riportato oggi nell’articolo della Gazzetta dello Sport, edizione Roma, a firma Mario Canfora, fornisce una rappresentazione dello stato dei fatti ben lontana dalla realtà.

Contrariamente a quanto si legge nell’articolo il bollettino freccia, prima rata da versare alla FIP pari a 20.000€, non è stato ancora pagato.
Il versamento per l’iscrizione al campionato in Lega non è stato ancora eseguito.
Errata è anche la cifra necessaria per la ricapitalizzazione societaria che, come già dichiarato dal presidente, verrà deliberata nell’Assemblea straordinaria e dovrà essere eseguita entro il 14 luglio e non a settembre.
La fidejussione non verrà fornita qualora non ricorreranno i presupposti per la partecipazione al prossimo campionato.
Resta peraltro anche il nodo della disponibilità dell’impianto di gioco per perfezionare l’iscrizione.
Infine, anche la data per un eventuale ritiro dell’iscrizione è errata.
In sostanza, tutte le puntualizzazioni effettuate nell’articolo sono imprecise o errate.
Non si attende alcun “cavaliere bianco”, ma solo sponsor che permettano quel riequilibrio costi/ricavi che da anni si insegue, necessario e imprescindibile a traguardare il futuro prossimo della Virtus.