Quando sembrava si potesse scrivere il lieto fine con il classico “E tutti vissero felici e contenti”, arriva l’ennesimo colpo di scena. Terminata la conferenza stampa, infatti, emerge che se domani Roma versa i 20mila euro alla Fip è immediatamente iscritta al campionato. Ergo, Toti si ritroverebbe spalle al muro, costretto a versare in ogni caso la fidejussione (250mila euro), vale a dire anche se gli sponsor con cui sta discutendo si dovessero tirare indietro. Perché? A norma di regolamento in caso di rinuncia al campionato dopo questo primo atto, Roma dovrebbe pagare una multa quantificabile in 200mila euro in caso di dietrofront prima della stesura del calendario, addirittura di 400mila euro successivamente.
Stuzzicato sull’argomento, come riportato da Mario Canfora su Gazzetta.it, il patron Claudio Toti ha negato l’esistenza della normativa. Rapida verifica, multa confermata ed allora il presidente della Virtus ha dichiarato: “Domani non iscrivo la squadra”.
Cosa c’è da aspettarsi a questo punto? Quasi impossibile prevederlo, c’è semplicemente da aspettare domani e chissà che la notte non porti consiglio a Toti. Se il cuore prenderà il sopravvento sulla ragione la Virtus continuerà a vivere… alla prossima ed ultima puntata!