Il gioco delle differenze tra noi del basket e il calcio? Lo vediamo sopratutto nelle pause del campionato e delle coppe: il calcio ha quasi più esposizione adesso che durante la stagione di gioco. Noi, a parte iniziative tipo Kobe Bryant a Milano (che avrebbe dovuto avere ben altra risonanza) e un mercato che potrebbe essere valorizzato ben di più di quel che viene fatto, siamo qui ad aspettare amichevoli precampionato, prive completamente di promozione di qualsiasi genere. Poi ci aspetta uno dei campionati più prevedibili degli ultimi anni, con una squadra che, a meno di miracoli altrui e disastri propri, potrebbe preoccuparsi quasi solo dell’Eurolega e le altre che grazie al diktat FIBA saranno costrette a Coppe con squadre europee di bassa classifica e bassissimo appeal e a fare a sportellate per i sette posti rimanenti per i playoff.
E la televisione? Anche qui le notizie non sono certe, i budget vengono discussi in questi periodi, le trattative tra Leghe, Euro e non pure, quindi anche qui le notizie latitano. Sky ha buone idee, ma ancora da sviluppare e presumo che anche la Rai, viste le nuove cariche e direzioni in fase di cambiamento, cercherà di valorizzare i diversi prodotti delle cosiddette “varie”, quindi anche il basket… Insomma, tutto e niente, tante ipotesi, poche realtà e certezze. Gli impianti saranno praticamente gli stessi con i problemi di sempre, a parte Cantù che giocherà a Desio, per le note vicende del Pianella e Reggio Emilia che per l’ampliamento delle tribune durante l’estate, potrebbe essere costretto a migrare in un altro palasport se i lavori dovessero tirare per le lunghe. Una nota che non mi stancherò mai di sottolineare: adeguare un palazzo obsoleto è come fare la plastica al seno ad una ultrasettantenne, poco credibile, inutile e poi dura poco…. Sopratutto se non vengono affrontati i veri problemi del campo che si chiamano: illuminazione, spazi per i media interni ed esterni, messa a norme degli spazi di passaggio e di fuga per le emergenze del pubblico. Ah, dimenticavo: la neopromossa Brescia, probabilmente sarà costretta a giocare al PalaGeorge di Montichiari, visto che il S.Filippo conta più o meno 2500 posti… Alternativa d’emergenza l’EIB, il PalaFiera… Chissá: se ne sono accorte pure le autorità, vuoi dire che qualcuno se ne occuperà o rimarranno osservazioni oziose estive?