Manca solo un quarto al termine della prima semifinale e la Fortitudo ha allungato prepotentemente sulla Virtus Roma, sovrastata da un Mancinelli tornato sui livelli che lo hanno reso famoso.
La Virtus ha avuto gli ultimi sprazzi dal duo Moore – Sims ma Venuto con la tripla dall’angolo ha impattato a quota 54 dopo 4′. Preso coraggio, l’armata di Antimo Martino ha macinato gioco e dopo il sorpasso di Hasbrouck non si è più guardata indietro, staccando progressivamente i giallorossi fino al 69-63 firmato ancora da un gancio di Mancinelli.