Sfida tra Treviso e Cento ce si presenta con le caratterisctiche del bisogno d vincere: Cento per non sprofondare, i trevigiani per tenere il passo di Montegranaro alle spalle della Fortitudo Bologna.
Centesi sempre afflitti dagli infortuni: nota l’assenza di White, sempre assente per problemi muscolari Moreno, anche Mays parte dalla panchina per preservare le ginocchia malandate; in pratica la Baltur manca di 3/5 del quintetto base ideale di inizio stagione, obbligando coach Bechi a partire con un quintetto assai pesante, con Reati da 2 ed Ebeling da 3.
QUINTETTI.
Baltur: Gasparin-Reati-Ebeling-Kuksiks-Benfatto. All. Luca Bechi-
Treviso: Imbrò-Antonutti-Alviti-Burnett-Tessitori. All. Max Menetti.
I QUARTO. Treviso parte andando spesso da Tessitori, che segna in faccia 2 volte di seguito a Benfatto, e lo stoppa una volta dall’altro lato del campo, rendendo inefficace anche il secondo 1 vs 1 del lungo di Cento. Difesa non male ma attacco sterile per la Baltur: quando TV è 6-0, e sono passati quasi 4 mins con solo errori, Kuksiks infila una tripla. La zona 2-1-2 con principi di box messa in opera dalla Baltur limita la De’Longhi, mentre Kuksiks e Chiumenti, entrato per un provvidenziale secondo fallo di Benfatto, segnano un parziale che porta Cento persino avanti (8-9), prima che un 7-0 tutto italiano (Antonutti+Imbrò) riporti la Baltur sotto di 6 (15-9). Mays, entrato dopo 5 mins, fa fatica vs Uglietti, guardia molto fisica che gli segna due volte e poi lo scippa; a questo punto ritorna in campo Gasparin, per sollevare il claudicante USA dal compito del trasferimento del pallone e liberarlo dal pressing trevigiano. Da guardia Mays funziona un po’ meglio: da una sua lunetta arriva il punto 11 per la Baltur, ma Uglietti completa il suo primo quarto perfetto imbucando la tripla alla sirena: 22 TV, Cento come da almeno 3 gare a questa parte fatica a scollinare la decina di pti per quarto (11); stavolta oltre alle brutte % si devono contare anche 5 perse, troppi liberi sbagliati (3/6) e un -3 a rimbalzo.
II QUARTO. Difese sempre prevalenti: in 150 secs solo un libero di Gasparin e una schiacciata rovesciata di Lombardi. I due allenatori scelgono reciprocamente una linea verdissima in pg: Epifani per Menetti e Pasqualin per Bechi, ma la presenza di Pasqualin significa anche che Mays non ne ha molto. Cento trova qualcosa da DiBonaventura, mentre Kuksiks, pur in campo, deve ancora ritrovare il ritmo del basket “serio” dopo il sirtaki lentissimo della A2 greca. Quando il Lettone sbaglia la prima tripla, Treviso è avanti di 10: 25-15 con grandi demeriti di entrambi gli attacchi. Nel momento in cui la 2-1-2 di Cento diventa box c’è sempre un momento di adattamento e di vuoto al centro: il migliore a sfruttarlo è Antonutti, che arriva in doppia cifra e ha segnato almeno 6 dei suoi 10 in questa situazione. La scarsa reattività attuale di Kuksiks è evidente quando si lascia rimontare disperdendo il contropiede del possibile -7. In questa fase è Reati che tiene Cento a galla con 7 pti in fila. Due zingarate insensate degli stranieri Baltur regalano 5 pti a Treviso, che accumula vantaggio: il periodo si chiude 41-27 De’Longhi. 7 canestri a 16, 13 rimbalzi a 23 e 8 perse: sono numeri impietosi per Cento. Notevolissimi i 13 canestri assistiti di TV su 16, e in generale la differenza nei possessi totali: 45 per la De’Longhi, solo 36 la Baltur.
III QUARTO. Dopo 3 minuti e mezzo TV è salita a +18: il ritmo offensivo non è eccezionale, ma è quel che basta perché Cento fatica in maniera considerevole a segnare, continuando anche a perdere palloni: è infatti un recupero di Uglietti a portare il vantaggio sopra i 20 pti. In tutto questo Mays non si è nemmeno tolto la casacca da riscaldamento. Dopo 6 mins sono solo 6 pti per Cento, tutti italiani peraltro (Gasparin-Reati-Ebeling): Bechi chiama il secondo TO, ma il distacco è -28 e il coach cambia tutto il centrocampo mandando in campo Mays-Pasqualin-DiBonaventura insieme a Kuksiks e Ebeling. Questo terzo periodo vs Treviso è i primo in cui i centesi concedono senza difendere, dall’arrivo di Luca Bechi al posto di Giovanni Benedetto: trevigiani che segnano 32 in 10′, fermand il punteggio sul 73-40. Mays zoppica, ma anche col secondo quintetto a difese azzerate non ha preso nemmeno un tiro: è 0/0 dal campo.
IV QUARTO. Il periodo finale è per far fare campo al giovane trevigiano (pg promettente) Epifani. Anche Cento fa giocare i rincalzi e valuta chi è ben dentro al progetto e chi no. La sconfitta è resa ancora peggiore dal fatto che tutte le dirette concorrenti hanno vinto: in particolare Ferrara ha battuto Cagliari grazie ad un colossale regalo arbitrale, ed è ora pari alla Baltur a quota 12. Certo i numeri parlano chiaro e condannano Cento: tre gare con 149 punti segnati sono forse un record negativo.