I risultati finali sono stati in chiaroscuro. Sconfitta nella prima gara, vittoria nella seconda. Ma, nel complesso, Bergamo Basket ha sfoderato in ambedue i casi un gioco piacevole che fa ben sperare per gli ormai imminenti impegni di campionato. Nella prima amichevole del fine settimana i gialloneri si sono arresi alla Tezenis Verona al “Centro sportivo Italcementi per 61-65. La partita è comunque trascorsa, al di là del punteggio finale a favore degli scaligeri, sui binari dell’equilibrio. Il duo Carroll- Lautier Ogunleye ha recitato la parte del leone nello score finale con un bottino rispettivamente di 14 e 13 punti. I restanti portano la firma di Zugno (3), Dieng e Bozzetto (5), Marra (4), Parravicini (8), Allodi (9). Coach Marco Calvani, alla fine, ha potuto trarre indicazioni a tutto sorriso. Nei primi sei minuti di ostilità Bergamo regge bene, la compagine scaligera allenata da Luca Dalmonte, però, si affida alle intuizioni cestistiche di Severini. Bergamo con Dieng e Lautier- Ogunleye riesce però a fare la voce più grossa tanto da chiudere il primo parziale avanti di 22-18. Nel secondo Verona si riporta avanti con Candussi, Calvani fa una girandola di cambi e intanto brilla l’astro di Parravicini che manda a referto otto punti, Verona, però, riesce a scuotersi e chiude il secondo tempo a proprio favore con il punteggio di 33-32. Nel terzo quarto Carroll e Lautier- Ogunleye gonfiano i muscoli, Rosselli realizza il nuovo sorpasso scaligero. Il punteggio della gara riserva un entusiasmante saliscendi e Bozzetto e Dieng fanno chiudere in vantaggio Bergamo alla fine del terzo parziale per 51-50. All’ultimo quarto, se Carroll è l’ispiratore di Bergamo, Rosselli lo è dei veneti. A consentire ai veronesi di portare a casa la gara sono due conclusioni decisive del solito Rosselli e di Hasbrouck. Finisce 65-61 per gli scaligeri ma con una Bergamo basket viva. Campane a festa, invece, per la seconda amichevole giocata nel giro di ventiquattr’ore e che vedeva i gialloneri opposti ai sudcoreani del Goyang Orions. I Calvani boys hanno messo a sedere gli avversari con un eloquente 83-74. In zona score, Carroll ha recitato la parte del mattatore mandando a canestro 23 punti, seguito da Lautier- Ogunleye (18) e Zugno (12). Ma vi è stata gloria anche per Parravicini (11), Marra (2), Bozzetto (6), Allodi (4), Dieng (5), Crimeni e Signore (2). Bergamo cerca subito di intonare l’epinicio grazie alle intuizioni cestistiche di Carroll, Parravicini e Allodi, i coreani hanno pochi spazi per concludere e quei pochi li sfruttano anche maluccio non stringendo la mano alla precisione. Il primo quarto va in archivio con Bergamo avanti per 21-12. Nella ripresa Lautier- Ogunleye sfodera l’allungo, i sudcoreani però sfornano a loro volta tre triple e riescono a invertire a loro favore il match. Carroll e Dieng, però, consentono a Bergamo di mettere la freccia e dopo venti minuti di gioco il punteggio è a favore degli orobici per 46-31. Gli Orions si scatenano nel terzo parziale e portano il divario a meno tre, il punteggio al 30′ è di 64-53 per Bergamo. Nell’ultimo quarto decisivi sono gli acuti del solito Lautier-Ogunleye e di Zugno, gli Orions tentano di rintuzzare l’attacco ma vanamente, il punteggio finale sorride ai gialloneri per 83-74. Il prossimo impegno di Carroll e compagni è ora sabato 28 settembre al “PalaAgnelli” contro l’Agribertocchi Orzinuovi, già affrontata in Supercoppa LNP e battuta al “PalaGeorge” di Montichiari per 84-83.