Napoli, post gara. La squadra azzurra ha appena subito la sconfitta contro Agrigento. Marco Calvani, nelle sue dichiarazioni, è molto sereno. Lo è perchè la sua squadra è uscita sconfitta a testa alta e perchè – probabilmente – è la sconfitta meno amara di sempre.
Ecco quanto raccolto:
“Sono orgoglioso della prestazione dei giocatori che sono rimasti e per il modo in cui hanno affrontato la gara. “Non è facile dire che uno può essere contento di aver visto una partita. Ci sono sconfitte e sconfitte. Posso essere solo orgoglioso dei giocatori che sono rimasti, per essere stati in campo quaranta minuti.In questa settimana ci siamo allenati solo martedi, ma faccio prima a dirvi i presenti che gli assenti. Stamattina ci siamo allenati ma abbiamo fatto 40 minuti di tiri per riprendere il ritmo. Nulla di tattica. Per questo, pur non avendo svolto neanche un allenamento nel corso di tutta la settimana, siamo comunque riusciti a trovare le motivazioni giuste, e penso che l’abbia capito anche il pubblico. Non mi è capitato tante volte nella mia carriera di vedere un pubblico che a fine partita si alza in piedi ed applaude per qualche minuto una squadra che esce sconfitta. La squadra ha dimostrato di essere viva, non è morta. Possiamo ancora risalire la classifica.Ha dimostrato che ancora tutto è possibile”.
Perchè Brooks non era in campo? Demon è un bravissimo ragazzo oltre ad essere un buon giocatore. E’ arrivato qui con tanto entusiasmo. Questa sua solarità è stata distrutta nel tempo. E’ un ragazzo serio, ha avuto la forza e la determinazione per dire basta.Perchè tutto questo sistema non gli appartiente. Ha chiesto una rescissione, nonostante Balbi ed io abbiamo provato a convincerlo. Mi dispiace perchè ho una responsabilità morale di averlo portato in Italia perchè l’ho indotto io a portarlo qui. Napoli perde un ottimo giocatore, perde un ragazzo che si è fatto apprezzare. L’ho salutato abbracciandolo, ora sta salutando i suoi compagni.
I nuovi innesti? Oggi Sorrentino e Green erano a bordocampo. Il mio compito è quello di inserirli nella squadra, per l’americano sarà un pò più difficile. Sperando che vengano tesserati quanto prima.