Come Niccolò Paganini, Bergamo, patria del musicista Gaetano Donizetti, non concede il bis. E, al termine della sfida del “Pala Gianni Asti ” con Torino, se ne esce non con il sorriso della recente sfida d’andata ma con la furtiva lacrima (a proposito, appunto, di Donizetti) di una sconfitta per 54-72 e con il terzo boccone amaro di fila da digerire. Partita mai in discussione con i piemontesi a urlare più forte dall’alfa all’omega della contesa. Voce solista: Clark con i suoi sedici punti, seconde linee di un coro comunque compatto e intonato Kruize Pinkins (14 ) e Luca Campani (13). Bergamo ha pur cercato l’acuto con il trio tenori Pullazi- Jones- Zugno ma fermandosi un’ottava sotto. Che significa girone del genere noir in cui cercheranno di aggrapparsi a un ramo chiamato salvezza per evitare di affogare nel fiume della serie B. E a quello stesso ramo tenderanno la mano anche Edilnol Biella e Stella Azzurra.
PRIMO QUARTO – Torino comincia a profanare il canestro giallonero ma Pullazi non permette fughe e riporta gli ospiti sul 5-6. Campani da una parte e Easley hanno le mani baciate dall’ispirazione e ne danno cartesiana dimostrazione. Torino prende l’aereo e vola al cielo del più sette, capitan Zugno, però, la sospinge verso uno strato d’urano inferiore riportando il suo svantaggio a meno cinque ovvero sul 18-13. E così va al tramonto il primo quarto di gioco.
SECONDO QUARTO – Zugno si fa nascere in testa l’idea meravigliosa del riavvicinamento e la concretizza a dovere, Bergamo a meno uno e porte riaperte all’incertezza. Bushati, Alibegovic e Toscano, però, cominciano a formare un trenino di punti che fa arrivare Torino alla stazione dell’intervallo lungo con il fischio forte del vantaggio di più quattordici: 37-23.
TERZO QUARTO – Pullazi ci prova con la solita maestria ma Torino fa capire che non è aria. Clark e Pinkins cominciano a rendere l’idea del finale che hanno in mente di scrivere per il copione del loro roster e lo portano al doppiaggio di Bergamo: 58-29. Masciadri, Jones e Vecerina tolgono un po’ di tacche al ritardo giallonero ma nulla di più e alla fine del terzo quarto fanno 65-40 per il roster della città della Mole.
ULTIMO QUARTO – L’ex Allianz Pazienza Cestistica San Severo Jones e Masciadri aprono il duo canestro and canestro, Clark e Alibegovic hanno però la stessa idea dall’altra parte e Torino guadagna definitivamente il braccio di mare che la condurrà al porto della vittoria: 72-54.
MAN OF THE MATCH
Jason Clark furoreggia soprattutto nel terzo quarto quando suggerisce all’orecchio di Pinkins una soluzione possibile e a lui gradita per il prosieguo del match di Torino; a giudicare dai risultati, Pinkins gli avrà certamente risposto “yes we can”.
MAGIC MOMENT
Quando quasi alla fine del penultimo quarto Torino costruisce una casa fatta di ventinove mattoni in più rispetto a quella di Bergamo si comincia a capire che il vento della vittoria soffierà sul roster piemontese.
NUMBERS
REALE MUTUA TORINO: Tiri liberi: 12 su 15, rimbalzi 37 (Pinkins 7), assist 21 (Cappelletti).
WITHU BERGAMO BASKET: Tiri liberi 10 su 19, rimbalzi 39 (Easley, Pullazi 6), assist 5 (Zugno 4).
TABELLINO
REALE MUTUA TORINO: Clark 16, Pinkins 14, Campani 13, Toscano 9, Alibegovic 8, Cappelletti 5, Bushati 5, Pagani 2, Penna, Origlia. N.e: Diop. Coach: Demis Cavina.
WITHU BERGAMO BASKET: Pullazi 13, Jones 11, Zugno 10, Vecerina 9, Masciadri 7, Seck 2, Easley 2, Da Campo, Bedini. N.e: Parravicini. Coach: Marco Calvani.
ARBITRI
Edoardo Gonella di Genova, Alessandro Costa di Livorno e Luca Bartolini di Fano (PU)
DICHIARAZIONI POSTGARA
DEMIS CAVINA (COACH REALE MUTUA TORINO): “Sono molto contento della vittoria, ma soprattutto di avere centrato per il secondo anno di fila il primo posto nella regular season. Vorrei condividere la gioia con tutti quelli che hanno partecipato alla nascita di questo progetto, società, staff tecnico, medico, giocatori che hanno creduto in questo progetto e ci hanno regalato soddisfazione nella crescita individuale. Ringrazio i nostri sponsor e i nostri tifosi che ci sono sempre vicini durante la pandemia, il risultato non ci dà particolari vantaggi per la griglia playoff, dobbiamo lottare per avere il posto migliore ma è certamente un altro traguardo, ce la metteremo tutta anche nella partita con Verona, stasera godiamoci questo successo”.
MARCO CALVANI (WITHU BERGAMO BASKET): “Complimenti a Torino che ha dimostrato perchè è prima in classifica, direi che noi non siamo mai esistiti. Fondamentalmente due squadre opposte dal punto di vista delle energie, quella che avevamo tre giorni fa l’abbiamo lasciata alla fine della partita. Non è adesso il momento di fare bilanci, stasera abbiamo avuto indicazioni interessanti su quello che siamo, ci sarà il tempo per analizzare tutto quanto, ci aspetta la seconda fase. Gli equilibri delle partite secche non possono essere tanto definiti, è ovvio che si dovrà essere pronti per disputare il momento chiave della stagione”.