Dopo i primi due quarti era sotto di tredici punti. Roba da far cedere al tentativo di alzare bandiera bianca. Non per Orzinuovi, però, che nel terzo e ultimo quarto si è rimboccata le maniche e ha saputo fare sua la sfida contro la coriacea Orlandina Basket in cui ci si giocava il secondo posto. Ora gli orceani convivono sulla poltrona dei vicerè del girone con l’Apu Old Wild West Udine e alle spalle dell’imprendibile, almeno per ora, Bertram Tortona. Il risveglio dell’Agribertocchi è coinciso con quello di un Miles che, un po’ in sordina nella prima parte di gara, si è poi ricordato di essere un cecchino implacabile e ha spento la luce di Capo d’Orlando. Settebello per Orzinuovi che appunto mette la eptavittoria in cassaforte. L’Orlandina segna il passo dopo cinque turni di note felici. Un’affermazione, quella dei bresciani di coach Fabio Corbani fresco di chiamata nello staff della selezione cestistica svizzera, figlia della capacità di credere nei proprii mezzi e di non abbandonare il timone quando le acque erano agitate. Per Orzinuovi in ottima evidenza anche Mastellari e Spanghero, per l’Orlandina il duo delle meraviglie Floyd-Johnson dotato, come di consueto, di una prolificità realizzativa da manuale.
SECONDO QUARTO – Zampata Orlandina con Floyd cui si aggiungono una tripla di Taflaj e una schiacciata di Johnson per il provvisorio 34-22 siciliano. Time out di Fabio Corbani per dare quattro indicazioni ai suoi per cercare di invertire la rotta e si riprende. Ma è ancora l’Orlandina a salire in orbita con Floyd. Spanghero riavvicina i bresciani a meno nove ma l’Orlandina rispinge sull’acceleratore con due triple di Laganà tra cui si frappongono due tiri liberi a bersaglio di Floyd e l’Orlandina si porta sul 46-32. Hollis sfodera un gioco da tre, Laganà mostra di essere ancora una volta a suo agio con le triple, Johnson ribadisce il concetto ed è più diciassette Orlandina (52-35). Zilli e una tripla di Spanghero provano a riavvicinare Orzinuovi, Mastellari la porta a meno dodici. Un tiro libero di Gay, però, consente ai siciliani di chiudere in vantaggio all’intervallo lungo di ben tredici punti: 56-43.
TERZO QUARTO – La metamorfosi di Orzinuovi rispetto ai primi due quarti è annunciata da un canestro di Zilli. Replica siciliana di Floyd ma il trio Negri- Hollis- Zilli risuona la sinfonia orceana. Ora le lunghezze di distacco dei padroni di casa dagli ospiti sono soltanto cinque. Gay riporta a canestro l’Orlandina ma Orzinuovi scoppia di salute e lo autografano in calce al foglio della partita Negri e Zilli che li proiettano a meno due. Spanghero stecca una tripla che avrebbe potuto valere il sorpasso orceano e Floyd rialza in quota i siciliani con un 6-0 (64-58). Spanghero ricolpisce ma Floyd replica ancora da par suo. Tripla di Miles e nuovo controcanto di Johnson con gli ospiti che vanno a più otto. Hollis colpisce di nuovo ma ancora Johnson riproietta l’Orlandina in alta montagna facendola andare alla fine del quarto sempre avanti per 73-65.
ULTIMO QUARTO – Orzinuovi ci crede e ciascun giocatore del roster se lo ripete come un mantra dal primo secondo dell’ultimo quarto. Miles e Galmarini colpiscono subito e gli orceani sono ora a un solo punto. Al club degli amici della tripla si iscrive anche Rupil ed è il primo sorpasso dei bresciani. Taflaj ripareggia la gara a quota 75, Miles riporta con il naso avanri Orzinuovi ma Floyd pareggia ancora. Finale di partita da mozzare il fiato. Miles colpisce con due tiri liberi e un gioco da tre , Rupil porta Orzinuovi sull’85-78. L’Orlandina si dà la scossa con il duo Floyd -Taflaj e si riporta a meno due. Galmarini e una schiacciata di Hollis certificano però che Orzinuovi non ha alcuna intenzione di interrompere bruscamente la serie idilliaca di vittorie. E finisce 92-86 per l’Agribertocchi che comincia a sognare con il secondo posto continuando a essere la rivelazione del campionato. Il campionato 2019-2020 in cui la squadra giunse ultima sembra davvero lontano anni luce.
MAN OF THE MATCH
ANTHONY MILES: Emerge un po’ a scoppio ritardato nel secondo tempo dopo venti minuti a basso volume. Per l’Orzinuovi è l’Eldorado, per l’Orlandina è la debacle.
MAGIC MOMENT
Rupil scopre di divertirsi un mondo con le triple nell’ultimo quarto e diffonde il concetto urbi et orbi a Orzinuovi che ascolta una musica dolce e ai siciliani cui invece giunge stridula.
Arbitri: Marco Catani di Pescara, Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO)
NUMBERS
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI Tiri liberi 16 su 19, rimbalzi 39 (Hollis 9), assist 19 (Spanghero 9).
ORLANDINA BASKET: Tiri liberi 15 su 25, rimbalzi 37 (Johnson 9), assist 11 (Moretti 4)
TABELLINO
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Miles 19, Hollis 16, Zilli 16, Spanghero 15, Mastellari 11, Rupil 7, Negri 5, Galmarini 3, Tilliander, Spinoni, Guerra, Cassar. Coach: Fabio Corbani.
ORLANDINA BASKET: Floyd 24, Johnson 22, Laganà 16, Taflaj 15, Gay 8, Moretti 1, Del Debbio, Triassi, Ravì. Coach: Marco Sodini.
Arbitri: Marco Catani di Pescara, Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO)