Prima la presentazione ufficiale della rosa, adesso l’assegnazione dei numeri di maglia.Prende sempre più forma la stagione targata 2019-2020 del Bergamo Basket agli ordini del coach Marco Calvani. E, almeno in qualche caso, non si tratta di semplice attribuzione “burocratica” ma di un vero e proprio collegamento tra numero e un’esperienza di vita significativa. Perché nel basket, come nello sport in generale, agonismo e voglia di vincere non comprimono comunque mai i sentimenti ma anzi di essi si nutrono. E’ il caso di Ruben Zugno che ha fortemente voluto la casacca numero 66 perché, spiega la società orobica in una nota, “ha sempre giocato con il 12, numero di maglia del padre e giorno di nascita del fratello, e con il 6 con cui ha vinto il titolo italiano under 20, il 66 è quindi la summa”. E Zugno, dal canto suo, ha chiosato: ” è come se li indossassi entrambi”. Alessandro Marra, invece, ne ha fatto una questione anagrafica. Nella sua vita, infatti, luccica da sempre il numero 21: risulta infatti nato il giorno 21.12 alle ore 21.21 nella stanza di ospedale 121. Quanto a Omar Dieng, gli mette grande simpatia il numero zero tanto da avere deciso anche di portarselo sulle spalle per l’intera stagione. Per quanto riguarda le altre assegnazioni, Bertuletti avrà il numero 1, Augeri il 3, Carroll il 5, Crimeni il 7, Parravicini il 10, Costi l’11, Marelli il 13, Bozzetto il 16, Allodi il 18, Dwayne Lautier Ogunleye il 21, Matteo Aristolao il 33. Adesso la società giallonera è pronta per fare parlare i numeri, ma sul campo.