Continuità doveva essere ma continuità non è stata. Bergamo non riesce a mettere un secondo vagone a rimorchio della prestigiosa vittoria accumulata lo scorso turno con la capolista Novipiù Casale Monferrato e capitola sul parquet della Zeus Energy Group Rieti per 76-86. Al “Palasoujourner” i gialloneri hanno sfoderato una prova tutto sommato convincente chiudendo avanti i primi due quarti. Hanno dovuto però fare i conti con la diluviale prolificità realizzativa di un Cannon sempre sicuro dei proprii mezzi e grande trascinatore della manovra dei suoi. Se Rieti, con la terza giornata a festa di fila, si porta a quota ventidue e continua ad avere la vetta nel campo visivo (meno quattro dal tandem Reale Mutua Torino- Novipiù Casale Monferrato), per Bergamo continua a essere notte fonda. Zugno e compagni restano fanalino di coda a otto punti, a meno due da quell’Eurobasket del cui passo falso con Biella non hanno saputo approfittare. E la situazione, giornata dopo giornata e nonostante cuore e deteminazione siano ancora in abbondanza nel serbatoio, si tinge di nero con una salvezza sempre più dura eda portare a casa.

PRIMO QUARTO – Rieti prova ad alzare la voce ma Bergamo replica subito con il suo acuto che la porta avanti per 11-10 al 6’. Parravicini e Costi entrano nel collettivo orobico e accendono una luce potentissima che porta i gialloneri a chiudere a loro favore la pratica primo quarto per 24-14.

SECONDO QUARTO – Bergamo prova l’allungo rintuzzando qualche offensiva reatina, i padroni di casa però si riaffacciano minacciosamente sotto con Vildera che porta il loro passivo a 22-28 al 14’. Jackson, Parravicini e Marra fanno però compiere a Bergamo un’accelerazione rintuzzando la prolificità di Cannon, alla fine migliore dei suoi con 32 punti messi a referto, quasi un terzo del bottino totale reatino. Prima dell’intervallo lungo la situazione dice Rieti 37- Bergamo 39.

TERZO QUARTO – Rieti si affida al solito, impeccabile Cannon e sovverte a proprio favore il punteggio parziale sul 51-49, Costi e Zugno fanno la loro parte con la consueta perizia e alla fine del quarto contengono lo svantaggio: Rieti conclude avanti per 62-58.

ULTIMO QUARTO – Alla buona vena in fase di cecchinaggio di Cannon si affianca quella di Raffa che porta Rieti in orbita a condurre per 71-61. Jackson e Carroll, su fronte giallonero, cercano di ingranare la marcia veloce e portano a due minuti dall’ultima sirena il passivo bergamasco a 72-79. Fumagalli e Vildera rimettono Rieti a passo rapido e i laziali portano il loro bottino al vantaggio massimo di dodici punti. Zugno fa quanto può riducendo il passivo a meno otto ma nel finale i tiri liberi di Raffa incartano per Rieti la strenna dei due punti con l’esito finale di 86-76.

 

MAGIC MOMENT

Rieti esce dall’intervallo lungo con gli ottoni più tirati a lucido e con Cannon fa capire che la musica della sua partitura sarà diversa da quella dei primi due quarti. Da lì Rieti prende quota in modo stabile e definitivo.

MAN OF THE MATCH

“Nomen omen”, un presagio nel nome: Cannon si chiama e cannoneggia a canestro che è un piacere togliendo a Bergamo il sorriso dell’illusione di poter assestare il secondo colpo di fila dopo quello con Casale.

 

NUMBERS

ZEUS ENERGY GROUP RIETI: tiri liberi: 17 su 25, rimbalzi 41 (Vildera 13), assist 21 (Raffa, Passera 5).

BERGAMO BASKET: tiri liberi 10 su 21, rimbalzi 31 (Bozzetto 8), assist 19 (Zugno 8).

 

 

TABELLINO

ZEUS ENERGY GROUP RIETI: Cannon 32, Vildera 18, Raffa 14, Stefanelli 11, Passera 6,, Fumagalli 3, Nikolic 2, Filoni. N.e: Zucca, Mammoli, Fornara. Coach: Alessandro Rossi.

BERGAMO BASKET: Jackson 19, Carroll 13, Allodi 11, Zugno 10, Costi 8, Parravicini 7, Marra 6, Bozzetto 2. Non entrati: Crimeni, Bertuletti. Coach: Marco Calvani.