Ad accomunarle sono due aspetti: la zona geografica a cui appartengono, ovvero il territorio bergamasco, e la speranza. Quest’ultima, però, per loro, ha due colori ben diversi. Per la Bcc Treviglio quello della conquista della zona playoff, per la Bergamo Basket, invece, quello dell’evitare la retrocessione diretta in B giocandosi la salvezza ai playout. Le due compagini si ritroveranno l’una contro l’altra in un derby sempre denso di fascino lunedì 9 marzo alle 21 al “PalaFacchetti” di Treviglio. I biancoblù di Adriano Vertemati ci arrivano con ventotto punti nel forziere che valgono la terza piazza con Edilnol Biella, 2 B Control Trapani e Zeus Energy Group Rieti nonché con un precedente dorato di cinque vittorie di fila (Ge.Vi Napoli, Benacquista Latina, Edilnol Biella, Orlandina Basket e Bertram Tortona). I gialloneri chiudono la porta della classifica con soli dieci punti a meno quattro da Orlandina Basket (loro prossima avversaria al “PalaAgnelli” ed Eurobasket Roma (prossima contendente di Treviglio) ma vengono con un ossigeno di morale prezioso derivante dall’affermazione per 78-72 sul terreno della 2 b Control Trapani. Un derby così luccicante e con punti che valgono dobloni sul piatto avrebbe meritato una cornice di pubblico degna della situazione. Ma così non potrà essere perché l’effetto covid19 e l’emergenza da esso innescata rendono necessario disputarlo a porte chiuse. Treviglio punta, per cogliere il sesto sorriso di fila, soprattutto sul duo formato da Corban Collins, che da quando è sbarcato in biancoblù non ne ha steccata una, e Andrew Joseph Pacher con Davide Reati nelle consuete vesti di capitano. I gialloneri di coach Marco Calvani, reduci da un discreto test amichevole contro la Vanoli Cremona, cercheranno di affilare le armi soprattutto con l’immarcescibile Jeffrey Carroll e con Derryl Joshua Jackson con l’attesa conferma di un duo Zugno- Bozzetto che a Trapani ha avuto un ottimo momento di esaltazione realizzativa. Per Bergamo è la classica partita da ultima spiaggia che non può permettersi di mandare a vuoto.
Così all’andata: “Pala Agnelli” di Bergamo 15 dicembre 2019 BERGAMO BASKET- BCC TREVIGLIO 64-82
I ROSTER
BCC TREVIGLIO: Andrew Joseph Pacher, Corban Collins, Matteo Cagliani, Alessandro Amboni, Lorenzo Caroti, Davide Reati, Simone Doneda, Filippo Nani, Mattia Palumbo, Ursulo D’Almeida, Luca Manenti, Vincenzo Taddeo, Jacopo Borra. Coach: Adriano Vertemati.
BERGAMO BASKET: Giovanni Allodi, Matteo Aristolao, Matteo Bertuletti, Dwayne Lautier-Ogunleye, Davide Bozzetto, Jeffrey Carroll, Cosimo Costi, Enrico Crimeni, Omar Dieng, Alessandro Marra, Matteo Parravicini, Ruben Zugno, Derryl Joshua Jackson. Coach: Marco Calvani.
GLI ARBITRI
NALE BOSCOLO di Chioggia (VE)
ALESSANDRO COSTA di Livorno
MORENO ALMERIGOGNA di Trieste
DICHIARAZIONI PRE PARTITA
Mauro Zambelli (assistant coach Bcc Treviglio): “Un derby è per natura impronosticabile, in questo caso è ancora più difficile prevederne l’esito perché la lunga pausa ha interrotto il processo di crescita della squadra. Sappiamo che sarà una gara difficile e particolare perché si giocherà a porte chiuse, una condizione ambientale nuova per tutti. Venivamo da cinque vittorie consecutive e l’assenza di impegni agonistici ha tolto un po’ di smalto alla squadra, ma stiamo lavorando per riprendere tenore atletico e qualità nelle esecuzioni. Bergamo dal canto suo è cresciuta molto con l’innesto di Jackson e ha dimostrato a Trapani il proprio valore. Faremo di tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi anche se non potranno seguirci dal vivo”.
Marco Calvani (coach Bergamo Basket): “Una situazione abbastanza surreale, c’è molta attenzione su quello che ci sta accadendo, non solo a livello sportivo. Il gioco va avanti, e finalmente si torna a giocare: dispiace farlo a porte chiuse, ma tra questo e non giocare – rischiare di sospendere il campionato – forse è la soluzione migliore. Tornare in campo è una cosa assolutamente positiva, riuscire a tenere i giocatori con la giusta concentrazione è stato difficile in queste tre settimane. Treviglio è in un’ottima condizione, dovuta alla striscia di vittorie ottenuta fino alla metà di febbraio; una squadra ben allenata, che prova ogni volta a mettere in difficoltà gli avversari. Anche noi arriviamo bene al derby: in salute, in fiducia, consapevoli di potercela giocare con tutti. Siamo nella posizione ottimale per affrontare questa gara.”