Al termine di una partita ( o meglio di un quarto periodo) che definire una tonnara è un vero eufemismo, la Fortitudo vince la resistenza di una bella e spavalda Mantova che sotto il profilo tecnico appare molto piu’ quadrata della compagine bolognese ( “orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno fatto uno sforzo di concentrazione enorme per rimanere in un piano partita che non ha funzionato solo per un ultimo tiro uscito e comunque anche quando nell’ultimo quarto è salita l’intensità i ragazzi sono stati lì, potevano sbragare invece hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto” chiosa Lamma e ne ha ben d’onde ad essere orgoglioso dei suoi giocatori). Boniciolli dal canto suo si ritiene soddisfatto della difesa e del fatto che si chiude il girone di andata 11-4 nonostante non vi sia ancora la sintonia tecnica in attacco “non siamo quasi mai stati completi, ma al di là degli ultimi 15 minuti contro Ravenna non ho nulla da recriminare in questo girone d’andata”
Quello che il campo dice è che la Fortitudo chiude sì seconda, ma non pare avere fluidità di gioco ( soprattutto in attacco) compensando, per il momento con buoni risultati, con la difesa le pecche nella metà campo offensiva.
Bene, quindi: secondo posto conquistato. Però male questa difficoltà in attacco (16 perse anche oggi, obiettivamente troppe) che dovrà quanto prima essere ridotta.
La Cronaca
Primo quarto: Boniciolli schiera un quintetto atipico sia negli uomini sia nei ruoli con i due mori, Italiano Gandini e Chillo mantenendo fermi i cinque per oltre metà quarto. Buon impatto di Mc Camey in attacco (7 punti in 5 minuti) per l’11-7 con cui si gira la boa di metà quarto. Il primo cambio del coach bolognese solo dopo oltre 6 minuti di gioco ( Mancio e Rosselli per Chillo e Mc Camey) iniziale segno di rotazioni ridotte da parte di Boniciolli e soprattutto della intenzione di mantenere un quintetto altissimo con Rosselli playmaker. Mantova in ogni caso è molto quadrata sotto la guida del “Fortitudino” Lamma e, giocando una pallacanestro tanto lineare quanto produttiva al 7’ mette pure il naso avanti sull’onda di un ottimo Moraschini (7 punti in 7 minuti) sul 13-14.
La Fortitudo è schiava del “solito” gioco d’attacco legato alle iniziative dei singoli: Mantova ne approfitta per scappare ancora con Moraschini (13-19 all’8’). Un canestro difficile di Amici e tanta confusione a chiudere il quarto sul 15-19. Moraschini su tutti da una parte. Confusione e qualcosa da Mc Camey dall’altra.
Secondo quarto: Il “qualcosa” della Fortitudo rappresentato da Mc Camey ritorna il giocatore sempre visto e quindi “il nulla”. Boniciolli è costretto a toglierlo dalla contesa dopo tre scelte assai opinabili. Mantova dirige le operazioni come troppe volte quest’anno si è visto fare dalle squadre ospiti e quando Mancinelli sbaglia un rigore da mezzo metro si capisce che la serata sarà sicuramente difficile. Due soli punti per la effe e una marea di sciocchezze in 4 minuti: fortunatamente Mantova fa poco di piu’ (5) che le valgono comunque il massimo vantaggio (17-24, 14’ con la Fortitudo che produce poco piu’ di un punto al minuto). La difesa quindi tiene, l’attacco è un pianto.
Time out di Boniciolli… 5-0… Mantova (17-29 al 16’) è forse il fondo del barile ( se un fondo può esserci….). La reazione arriva, puntuale sull’asse Legion – Rosselli, 6-0 per il 23-29 su cui Lamma è costretto al time out. Sempre sull’ex Virtus ( ma bene anche Chillo) la Fortitudo rientra in partita ( 27-31 al 19’). Una serie interminabile di fischiate indecenti di una terna inadeguata portano tutti all’intervallo sul 27-33.
Terzo quarto: Con 4 punti del Mancio la Fortitudo si porta a un solo possesso (31-34 al 22’) tenendo forte in difesa ma continuando a buttare palloni (12 in 22 minuti, appunto) in attacco. Mantova costretta dall’ottima difesa F a 4 punti in 5 minuti subisce il sorpasso sulla tripla di Rosselli (38-37). Vencato non ci sta (38-40), ma Chillo con un arresto dalla media mette tutto in parità all’apice di un bel momento di pallacanestro (40-40, minuto 26).
Moraschini ( e la terna arbitrale) on fire… 5-0 Mantova per il 40-45 del 27’ che amplia fino al 9-0 del minuto 29’. Fortitudo che appare all’angolo, incapace di una reazione vera e importante. Mantova chiude il quarto sul +8 (43-51) con un Moraschini semplicemente sontuoso (19)
Ultimo quarto: Capito che a basket questa partita non si vince mai, la Fortitudo la butta in bagarre con il suo interprete migliore Nazzareno Italiano. Risultati devastanti. 10-0 Fortitudo e sorpasso sul 53-51 al giro di boa dell’ultimo quarto. Con la terna in grigio totalmente fuori controllo buttarla sul lato piu’ distante dal basket è l’unica cosa che la effe scudata può fare. Mantova accusa il colpo, si innervosisce ( tanto mandare a quel paese gli arbitri questa sera non solo è tollerato ma è pure ammesso) e la Fortitudo tra una botta presa e una botta data si trova a +6 con 1’19” sul crono e un antisportivo a favore… finita? Magari… Mc Camey fa 0/2 e perde palla, Mantova fa 5-0, Rosselli butta al vento un match ball… ma Moraschini all’ultimo assalto non trova niente di meglio che sparare da 3 punti ben oltre la linea… Palla che muore sul ferro e Fortitudo che incamera i due punti e la qualificazione alle finali di coppa.
Resta agli annali ancora una brutta partita, che una Fortitudo “brutta” e “sporca” fa sua ( ci vuole anche questo per sperare in grande), chiudendo un girone di andata in seconda posizione ( la migliore da quando la effe scudata è tornata nel “basket che conta”) al cospetto di una compagine ben strutturata (considerata l’apatia deli stranieri peraltro) e soprattutto davvero ben allenata che sarà cliente scomodo per tutti, ora come nei play off…
Venerdì un altro passaggio importante. Arriva Udine, battuta alla prima di andata, ma che ha girato a quota 20 ( solo due meno della effe) e con la volia di restituire il maltolto della prima giornata. Senza sosta e senza fiato.
FORTITUDO BOLOGNA – DINAMICA MANTOVA 63-62 (15-19) (27-33) (43-51)
Fortitudo: Youbi n.e., Mancinelli 12 (5/11, 0/3), Legion 7 (3/5, 0/3), Montanari n.e., Chillo 6 (3/4, 0/1), Gandini 2 (1/3), Amici 5 (1/3, 1/2), Rosselli 10 (1/4, 2/2), Pini 4 (2/2), Italiano 2 (0/1, 0/1), McCamey 15 (6/9, 1/4), Bryan n.e.. All. Boniciolli
Mantova: Vencato 9 (3/5, 1/4), Jones 5 (1/2, 0/3), Costanzelli n.e., Brownridge 3 (1/4 da 3), Moraschini 22 ( 4/12, 4/6), Ferrara, Timperi 2 (1/1, 0/1), Candussi 9 (1/3, 2/3), Mei, Cucci. All. Lamma
Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti Bo 22/42; Mn 12/28. Tiri da 3 punti: Bo 4/16; Mn 10/29. Liberi Bo 7/10; Mn 8/11. Rimbalzi: Bo 42 (Gandini 7); Mn 35 ( Candussi e Vencato 7).
Arbitri: Beneduce, Buttinelli e Longobucco.
Spettatori 5.570 (sold out)