In un caso prevale il sospiro di sollievo con soddisfazione annessa, nell’altro il rimpianto per avere attuato il risveglio troppo tardi e avere avuto quindi partita persa. Le sensazioni di Franco Gramenzi e Marco Calvani, rispettivamente coach di Benacquista assicurazioni Latina e Bergamo Basket l’indomani della sfida tra le due compagini vinta dalla prima sono agli antipodi. Ambedue ispirate però all’onestà intellettuale e analitica di chi del proprio roster conosce punti di forza ed elementi zoppicanti. “La partita ha offerto due situazioni completamente diverse – spiega Gramenzi – abbiamo avuto un alto ritmo nei primi due quarti e a mio avviso avremmo potuto prendere anche qualche punto in più. Nei secondi due quarti gli avversari sono stati bravi ad abbassare il ritmo schierandosi a zona e poi accoppiandosi a uomo e lì siamo stati meno bravi noi e abbiamo cominciato a sbagliare un po’, loro hanno ripreso determinazione e hanno anche avuto diversi tiri liberi che li hanno aiutati a rientrare, per carità giusti perchè i falli c’erano”. Insomma, una Benacquista a doppia trazione, spavalda nei primi venti minuti e più confusionaria nel resto della gara e che ha rischiato di gettare alle ortiche una vittoria già scritta. “Dobbiamo essere bravi a muoverci come pensiamo – prosegue Gramenzi – e dico come pensiamo perchè ancora non siamo bravi in fase di attuazione, dobbiamo imparare a farlo; sapevamo che Bergamo è un’avversaria molto valida che ci avrebbe fatto soffrire, allenata da un bravo tecnico come Marco Calvani, avevano già messo in difficoltà Tortona”. Su opposto fronte, Calvani non fa naturalmente drammi per questo stop rammaricandosi però per l’atteggiamento troppo poco incisivo dei gialloneri nei primi due quarti: “nei primi due quarti la partita è stata molto compressa – spiega – avere disputato gli altri due con maggiore determinazione non è purtroppo stato sufficiente, anche nei secondi due quarti abbiamo però avuto momenti di poca lucidità anche da parte di giocatori importanti e non siamo riusciti a dare la zampata finale, in ogni modo Latina ha vinto con pieno merito riuscendo a costruirsene le premesse nei primi venti minuti”.