Poker di vittorie di Verona, terza sconfitta di fila per Bergamo. I veneti di coach Alessandro Ramagli hanno confermato il loro momento di forma infliggendo ai gialloneri un 84-78 che testimonia comunque di come la gara sia stata combattuta. Verona ha mantenuto il comando delle operazioni dall’alfa all’omega della gara, sospinta soprattutto dal monumentale Francesco Candussi e dai suoi 24 punti. Nulla hanno potuto le abbondanti propensioni realizzative del duo Easley- Pullazi per gli ospiti. Bergamo resta fanalino di coda a quota dodici con Biella e Orlandina a quattro punti.
PRIMO QUARTO – Bergamo entra bene in campo in avvio, Verona però si alza in quota a circa metà quarto di cinque punti sul 14-9. Da Campo cerca di fare urlare i gialloneri ma Verona mette il vestito della festa con Candussi, intenzionato a incrementare il bottino di nove punti con cui aveva chiuso la gara vinta dagli scaligeri contro la capolista Bertram Tortona. Verona chiude il primo quarto avanti di ben undici punti, 25-14.
SECONDO QUARTO – L’ex Cestistica San Severo Jones riporta in scia i Calvani boys ma Verona riprende mare aperto con Rosselli e Greene IV, Zugno e Pullazi riavvicinano ancora gli ospiti ma Janelidze e cinque punti in serie di Tomassini mandano Verona all’intervallo lungo ancora ampiamente avanti per 48-35.
TERZO QUARTO – Easley e Zugno esprimono il cuore con cui Bergamo cerca di ribaltare la situazione critica, l’ex Treviglio Caroti ci mette però l’autografo personale e Verona continua a restare in quota con il punteggio di 66-53. Tredici punti, per gli scaligeri, rappresentano un buon bottino per amministrare la gara nei dieci minuti finali.
ULTIMO QUARTO – Caroti sigla una tripla, Bergamo emette due ruggiti con Easley e Vecerina, Verona si proietta però decisamente in quota sul 74-59. Capitan Zugno e Jones portano i gialloneri a nove incollature di ritardo, Candussi, però, fa urlare ancora gli scaligeri che si issano a più dieci a un paio di minuti dall’ultima sirena. Pullazi e Masciadri, con una tripla d’autore, fanno capire che Bergamo vuole vendere cara la pelle ma Verona, con Caroti e Severini dalla lunetta, chiude i conti sull’84-78.
MAN OF THE MATCH
Candussi, fin dal primo quarto, mette la sua impronta indelebile sulla gara portando da subito Verona al decollo.
MAGIC MOMENT
Quando nel primo quarto alza la voce, Francesco Candussi manda un messaggio di tre parole ai suoi: “si può fare”. Lo comunica ai colleghi di squadra con la lingua dei canestri, la più eloquente con cui far arrivare il concetto.
NUMBERS
TEZENIS VERONA: Tiri liberi 18 su 24, rimbalzi 25 (Jones B. 7), assist 23 (Tomassini 8).
WITHU BERGAMO BASKET: Tiri liberi 13 su 19, rimbalzi 27 (Pullazi, Jones 5), assist 16 (Zugno 10).
TABELLINO
TEZENIS VERONA: Candussi 24, Caroti 14, Jones 12, Tomassini 9, Rosselli 9, Severini 7, Pini 4, Greene IV 3, Janelidze 2. N.e: Guglielmi, Colussa, Beghini. Coach: Alessandro Ramagli.
WITHU BERGAMO BASKET: Easley 18, Pullazi 18, Jones 14, Da Campo 8, Vecerina 7, Zugno 7, Masciadri 6, Bedini. N.e: Seck, Parravicini. Coach: Marco Calvani.
ARBITRI
Calogero Cappello di Porto Empedocle (AG)
Silvia Marziali di Frosinone
Fabio Bonotto di Ravenna
DICHIARAZIONI POST GARA
ALESSANDRO RAMAGLI (COACH TEZENIS VERONA): “Quando abbiamo un po’ sbandato, dietro siamo sempre riusciti a trovare uno stop difensivo che ci permetteva sempre di tenere un po’ di margine e un po’ di scarto. Che era una partita difficile lo sapevamo, tutto si è complicato con l’infortunio di Greene, però non è una scusa perchè anche loro avevano un assente. La profondità del roster ha fatto la differenza, dalla panchina, per noi, sono arrivati ventinove punti, la distribuzione del minutaggio ci fa pensare che ognuno può essere utile alla causa quando c’è bisogno senza andare a giocare 35 minuti. Bergamo è una squadra che stressa la difesa e quindi bisogna essere bravi ad attuare delle contromosse”.
MARCO CALVANI (COACH WITHU BERGAMO BASKET): “Complimenti a Verona, la mia squadra ha disputato una partita gagliarda, di grande presenza, come squadra abbiamo dimostrato di esserci nonostante le difficoltà del disavanzo. Abbiamo una squadra diversa da inizio stagione, brava Verona ma anche noi siamo stati bene in campo”.