Finisce 76-80 in favore di Torino la prima uscita ufficiale della stagione della stagione casalinga di Urania, trovatasi a lottare fino all’ultimo per il successo contro una squadra di pari livello e molto competitiva che ha avuto tanto dalla regia di Mayfield, dalla leadership di De Vico e dai canestri di Mayfield. I Wildcats (senza Amato) dal canto loro hanno prodotto buoni spunti a corrente alternata mostrando però di essere sulla buona strada nella ricerca della miglior coesione e delle corrette letture.
La gara
Avvio di gara da preseason se ce n’è uno con le squadre che vivono di spunti frenetici e idee spesso realizzate solo a metà. Torino si affida spesso alle invenzioni di Vencato che libera in più d’un occasione i compagni da dietro l’arco dei 6.75 mentre Urania si affida molto alle conclusioni nei pressi del ferro del nuovo arrivato Pullazi. Su questo copione le squadre procedono senza scavare grandi solchi fino agli ultimi tre minuti del periodo quado un 11-1 griffato Poser, Vencato, De Vico e Mayfield lancia la Reale Mutua sul 28-16 al 10’.
Montano e Potts provano a ricucire il gap in apertura di 2° quarto ma Torino, con Poser e Schina, risponde presente spegnendo l’accenno di rimonta milanese. Il numero 1 dei Wildcats tenta di non darsi per vinto e infilando un altro paio di canestri riporta in scia Urania la quale tuttavia, a questo punto, viene riallontanata dai dieci punti del duo Mayfield-De Vico. Prima della sirena lunga però è nuovamente Milano ad alzare l’intensità e a mettere a referto un mini-parziale per accorciare lo svantaggio a soli cinque punti (40-45).
L’inizio di ripresa è tutto di Giddy Potts che, tra rimbalzi, playmaking, assist e soprattutto punti (otto in un amen), inverte la tendenza dando ad Urania per la prima volta la leadership della gara (49-48). Torino, incassate le sfuriate dell’americano dei Wildcats, prova a ritrovare ordine e mordente, operazione questa di cui i incarica Mayfield bravo ad imbeccare a ripetizione Schina e Jackson per il nuovo +5 ospite al 30’ (55-60).
Gli ultimi dieci minuti vedono Pepe e De Vico riportare a + una Torino che subito dopo però subisce l’8-0 protagonista Ebeling) con cui Urania impatta sul 65-65. Tutto, dunque, viene apparecchiato per un finale punto a punto in cui De Vico e Vencato replicano a Montano e Potts, la Reale Mutua converte tutti i viaggi in lunetta e Urania, con due volte tra le mani il possesso per passare in testa nel punteggio, pecca di scarsa lucidità cedendo infine le armi per 76-80.
Man of the match
Con 8 punti negli ultimi decisivi minuti di gioco, Torino deve ringraziare largamente De Vico, autore con la sua esperienza delle giocate chiave per dare il secondo successo di fila in Supercoppa ai gialloblu.
Magic moment
Determinanti nel dare la seconda vittoria consecutiva nel torneo a Torino sono stati gli ultimi possessi del match in cui Potts, anche per merito della serrata difesa ospite, non ha gestito al meglio la situazione perdendo due palloni d’importanza capitale.