Riscossa cercava e riscossa ha trovato. La Bcc Treviglio si risolleva dalla debacle contro la capolista Bertram Tortona mettendo a sedere nel suo “PalaFacchetti” la Tezenis Verona che non è riuscita a bissare il successo interno contro Piacenza. Treviglio non ha così lasciato agli scaligeri neppure le briciole essendosi già imposta all’andata sul pitturato dei gialloblù. A prendersi la maggior parte della scena, questa volta, è stato Alvise Sarto che ha messo a referto sedici punti. Stesso bottino, su versante opposto, per Francesco Candussi. Il roster di coach Devis Cagnardi pareggia così i conti tra vittorie e sconfitte cogliendo il nono sigillo stagionale. Un bottino che la colloca al settimo posto con diciotto punti. Verona resta invece ferma a quota quattordici dopo l’undicesimo dispiacere della stagione.
PRIMO QUARTO – Verona parte alzandosi subito in quota grazie alla premiata ditta Candussi- Tomassini e Severini che la portano avanti per 10-4. Prove tecniche di fuga già dai primi palpiti di gara per i gialloblù di coach Alessandro Ramagli. Treviglio recupera fino a portarsi a meno due, Tomassini e Candussi confermano però la loro giornata di grazia e portano ancora Verona avanti di otto punti: 18-10. Treviglio risale fino al meno quattro ma una tripla di Greene IV manda Verona avanti al primo quarto con il punteggio di 25-18.
SECONDO QUARTO – Borra e Sarto fanno ruggire Treviglio che torna a un punto soltanto di distacco: 28-29. Poi arriva il primo sorpasso sul più uno. Treviglio approfitta del buon momento per allungare a cinque punti, i liberi dell’ex Givova Scafati Ion Lupusor la proiettano fino al più dieci. Verona si riscatta leggermente ma i padroni di casa arrivano all’intervallo lungo in vantaggio per 46-39.
TERZO QUARTO – Candussi sforna un reverse e fa capire che Verona è ancora in partita, Severini porta i gialloblù al sorpasso con una tripla: 46-44. Reati e Nikolic replicano subito con due triple e i biancoblù si rialzano sul più dieci. Timeout chiamato da Ramagli, Borra allarga il fossato con un gioco da tre. Treviglio si porta sul più sedici e sembra riuscire a mettersi in fuga in modo decisivo ma Pini riavvicina leggermente i veronesi. Treviglio conduce in porto il terzo quarto in scioltezza e con un margine rassicurante di vantaggio: 65-52.
ULTIMO QUARTO – Treviglio amministra a dovere l’ampio margine di vantaggio, Verona non riesce a ridurre le incollature e sforna qualche canestro ma ottenendo come risultato soltanto il ridurre il proprio svantaggio a dieci lunghezze. Treviglio può festeggiare con il punteggio di 79-69. Due note di colore da registrare per il roster trevigliese: i primi tre punti in biancoblù del nuovo arrivo Andrea Ancellotti e la duecentesima vittoria ottenuta dal coach assistant Mauro Zambelli con i trevigliesi.
MAN OF THE MATCH
A inizio secondo quarto Alvise Sarto alza i giri del motore e riavvicina Treviglio che si prepara così il terreno per avviare il definitivo moto accelerato verso la vittoria, durando solo lo spazio di un soffio il sorpasso veronese di Severini nel terzo quarto.
MAGIC MOMENT
Quando Reati e Nikolic, con una tripla cadauno, mandano Treviglio in mare aperto in doppia cifra, i gialloblù realizzano che non sarà una serata di buona vendemmia.
NUMBERS
BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 13 su 16, rimbalzi 36 (Borra 13), assist 20 (Frazier 6).
TEZENIS VERONA: Tiri liberi 13 su 16, rimbalzi 30 (Jones 10), assist 15 (Tomassini 5).
TABELLINO
BCC TREVIGLIO: Sarto 16, Nikolic 11, Reati 10, Pepe 10, Borra 9, Lupusor 8, Frazier 7, Bogliardi 5, Ancellotti 3, Corini, Manenti, Abati Tourè. Coach: Devis Cagnardi.
TEZENIS VERONA: Candussi 16, Greene IV 14, Tomassini 10, Pini 10, Severini 8, Rosselli 7, Jones 2, Guglielmi 2, Colussa, Janelidze, Calvi. Coach: Alessandro Ramagli.
ARBITRI
Mauro Moretti di Marsciano (PG)
Daniele Calella di Bologna
Stefano De Biase di Udine
DICHIARAZIONI POSTGARA
DEVIS CAGNARDI (COACH BCC TREVIGLIO): “Era una partita molto difficile, affrontavamo una squadra che aveva cambiato guida tecnica, era non semplice da approcciare. Come spesso ci capita abbiamo subito troppi punti, la differenza l’hanno fatta le maglie difensive che si sono strette. In difficoltà nei primi due quarti, nel terzo siamo entrati in maniera diversa e nel quarto l’abbiamo gestita bene, contenti per punti in classifica, prestazione offerta e per i nostri giovani. Saluto Stefano Lamiera, nostro dirigente che sta passando un momento di difficoltà, lo aspettiamo quanto prima”.
ALESSANDRO RAMAGLI (COACH TEZENIS VERONA): “L’analisi è molto semplice, in area ci siamo andati ma non abbiamo segnato mai, abbiamo rimbalzato contro i loro corpi, abbiamo fatto un primo quarto intelligente come doveva essere sul piano difensivo e offensivo ma la verità è che in attacco non abbiamo mai trovato conclusioni vincenti dentro l’area anche se c’erano le occasioni, quando tiri da un centimetro e sbagli diventa complicato. Dobbiamo avere una presenza dentro l’area che non è stata quella che abbiamo avuto per almeno venticinque minuti”.