PLAYOFF A2 GARE TRE E QUATTRO  

 

Due finaliste sono già certe, le altre due emergeranno dalla disputa di gara cinque. Udine ha già chiuso il discorso a suo favore nel tabellone oro con un 3-0 contro Chiusi, Cantù nell’argento regolando Ravenna con tre gare vinte su tre. Discorso sospeso, invece, nell’oro tra Pistoia e Verona con i toscani capaci di ribaltare lo 0-2 subito sul parquet scaligero e nell’argento tra Piacenza e Scafati con gli emiliani in grado di fare altrettanto con i campani. Vediamo nel dettaglio cosa abbiamo riservato le gare tre e quattro dei playoff.

TABELLONE ORO

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA- TEZENIS VERONA 2-2

Gara tre 86-77

Illuminata ancora una volta da un sontuoso ex Cantù Jazz Johnson, Pistoia ha vinto gara tre ritornando in corsa per la qualificazione alla finale. Saccaggi e compagni hanno mantenuto le redini del gioco fin dal primo quarto concluso sul 24-20, poi hanno allungato all’intervallo lungo sul 47-37. I dieci punti di divario sono poi diventati quindici alla mezz’ora ovvero 74-59 fino al mantenimento del più nove finale. Top scorers: Jazz Johnson (Pistoia) per la terza partita di fila con 22 punti e Karvel Anderson (Verona) con  17. Per Pistoia Carl Wheatle ha ottenuto una doppia doppia grazie a 21 punti e 13 rimbalzi.

Gara quattro 69-61

Parità ristabilita. Pistoia si aggiudica anche la seconda gara casalinga azzerando totalmente il vantaggio che Verona aveva conquistato sul parquet amico. Questa volta, per la squadra di coach Nicola Brienza, ottenere la vittoria è stato meno agevole pur se ha concluso in vantaggio alla fine di ogni quarto. Nel primo Utomi e soci si sono alzati in quota sul 21-14 e hanno fatto diventare di quattordici lunghezze il fossato a loro favore ovvero sul 41-27 alla fine del primo tempo. Verona non si è però persa d’animo e l’ha rimessa in discussione alla mezz’ora con il punteggio di 54-50. Pistoia ha poi effettuato l’allungo definitivo nei dieci minuti finali. Top scorers: Carl Wheatle (Pistoia) con 15 punti anche  in doppia doppia, e per la seconda gara di fila, grazie a 16 rimbalzi e Xavier Johnson (Verona) con 19 anch’egli in doppia doppia con dodici rimbalzi.

UMANA CHIUSI- APU OLD WILD WEST UDINE 71-76 0-3 

 

Gara tre 71-76 

 

Tre a zero e discorso chiuso. Udine festeggia il passaggio nella finale del tabellone oro imponendosi per la terza gara su tre sul parquet della matricola Chiusi che archivia  comunque un campionato di ottima fattura. I friulani di coach Matteo Boniciolli attendono ora di sapere con chi giocarsela per cercare di conquistare il passaporto per la LBA tra Pistoia e Verona. Antonutti e compagni hanno tenuto il pallino del gioco dall’alfa all’omega con un primo quarto chiuso avanti per 17-27 e con un 30-42 all’intervallo lungo. Chiusi si è poi rifatta sotto andando a sole sei lunghezze di ritardo nel terzo quarto (51-57) ma Udine ha  saputo contenere negli ultimi dieci minuti il ritorno dei padroni di casa per i quali si è rivelata ancora una volta la bestia nera dopo averli estromessi già dall’edizione 2022 della Coppa Italia. Top scorers: Lester Medford (Chiusi) 22 punti e Federico Mussini (Udine) 16. Una doppia doppia per parte: per Chiui Jeremiah Wilson con diciassette punti e 11 rimbalzi e per gli ospiti Brandon Walters rispettivamente con 13 punti e 11 rimbalzi.

TABELLONE ARGENTO

ORASI RAVENNA- ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 0-3

Gara tre 58-59

Terza vittoria, sia pure per un punto, e qualificazione alle finali in cassaforte. Cantù infrange i sogni di gloria di Ravenna ed estromette un’altra romagnola dopo avere eliminato Forlì ai quarti. La squadra di coach Marco Sodini è sempre stata al comando delle operazioni con un primo quarto concluso con un solo punto di vantaggio (13-14) e un secondo con un divario leggermente più consistente (29-31). Il vantaggio canturino è poi cresciuto alla mezz’ora sul 43-48, Ravenna, sospinta soprattutto da un ottimo Tilghman, ha tentato di riportarsi in quota riuscendo quasi ad azzerare il vantaggio brianzolo negli ultimi dieci minuti ma dovendo alla fine inchinarsi per un punto e dare addio alla qualificazione. Top scorers: Austin Tilghman (Ravenna) 19 punti e Trevon Allen (Cantù) con 13.

ASSIGECO PIACENZA- GIVOVA SCAFATI 2-2

Gara 3 76-73

Piacenza si riavvicina a Scafati vincendo la sua prima sfida casalinga della serie valevole come gara tre. Il predominio a fasi alterne dà conto in abbondanza di quanto la gara sia stata combattuta. Il primo quarto ha sorriso a Scafati per 21-22, il secondo ai padroni di casa per 41-36. Monaldi e compagni hanno rialzato la voce alla mezz’ora con il punteggio di 58-63 ma Piacenza non si è persa d’animo e l’ha fatta sua nei dieci minuti finali. Top scorers: Gabe Devoe (Piacenza) con 21 punti anche in doppia doppia grazie a 10 rimbalzi e Riccardo Rossato (Scafati) con 15. Nelle file ospiti Edward Daniel ha sfiorato la tripla doppia ottenendo 10 punti e 12 rimbalzi ma fermandosi a cinque assist.

Gara quattro 98-90

Vince ancora Piacenza che rimette in discussione il discorso della qualificazione alla finale del tabellone argento. La partita è stata più tirata della precedente e per deciderne le sorti sono stati necessari ben due tempi supplementari. Primo quarto con Scafati avanti per 16-21. I campani hanno conservato due lunghezze di margine anche all’intervallo lungo imponendosi per 36-38. Piacenza ha rialzato la testa con un ottimo terzo quarto conducendo per 62-51, nell’ultimo quarto Scafati ha però imposto il pareggio a quota 71. Il primo overtime si è rivelato ancora all’insegna dell’equilibrio sull’81 pari e nel secondo Piacenza ha messo definitivamente la freccia. Top scorers: Gabe Devoe (Piacenza) con 35 punti come già lo scorso incontro e Riccardo Rossato (Scafati) 17, anch’egli per la seconda volta di fila.

Gare cinque

Tezenis Verona- Giorgio Tesi Group Pistoia mercoledì 1 giugno alle 20.45 all’Agsm Forum

Givova Scafati- Assigeco Piacenza martedì 31 maggio alle 20.45 al “Pala Mangano”