Urania chiude con due gare di anticipo la propria stagione conquistando i due punti necessari per l’aritmetica salvezza contro una caparbia Stella Azzurra. La squadra di coach D’Arcangeli infatti tiene testa a Milano per oltre trenta minuti ma, nel finale, si deve arrendere alla maggior voglia e motivazione dei Wildcats i quali, grazie a Montano e Portannese, portano a casa un successo che permette ai meneghini di tirare un sospiro di sollievo e brindare per il raggiungimento dell’obiettivo minimo della stagione.
La gara
Urania prova subito a scaldare un Allianz Cloud piuttosto silenzioso con il 5-0 griffato Thomas che però, dopo poco, viene annullato dai canestri di Marcius. Il lungo croato si prende immediatamente sulle spalle la Stella Azzurra e a suon di rimbalzi ed extra possessi garantiti ai suoi tiene a galla gli ospiti. Questi poi, sfruttando un blackout da parte dei padroni di casa, infilano un veloce 9-0 per il massimo vantaggio romano sull’11-18, un punteggio che Nikolic e Cipolla riescono a cambiare negli ultimi possessi del quarto per il 16-19 al 10’.
Scossa dal break subito, Milano reagisce con un 6-0 ispirato da Matteo Montano che riconsegna ai padroni di casa il comando de match (21-18). La Stella Azzurra, nonostante il veemente rientro dei Wildcats, non perde fiducia e grazie alle invenzioni di D’Ercole e Barbante si spinge nuovamente avanti sul 33-29. Nikolic e Pesenato provano allora a scuotere ancora Urania ma Raspino e Dambrauskas a cronometro fermo neutralizzano le velleità meneghine per il 35-40 al 20’.
In avvio di secondo tempo le due squadre, tra errori e banali palle perse, fanno fatica a trovare ritmo e di conseguenza canestri dal campo. Il punteggio, dopo qualche minuto d’impasse, lo sblocca Marcius il cui canestro però finisce per svegliare i padroni di casa che, in men che non si dica, con un 13-4 si riappropriano del comando del match. Sul 52-47 siglato da Nikolic, la formazione laziale ha un moto d’orgoglio e appoggiandosi all’esperienza di D’ercole (ben supportato da Dambrauskas) non lascia scappare Urania al 30’ (55-51).
L’inizio di quarto periodo ricalca esattamente quello del terzo con errori, lay-up sbagliati e turnover da una parte e dall’altra. I due allenatori, nel tentativo di riordinare le idee, si rifugiano in un time-out dopo il quale sono Piunti e Portannese a salire in cattedra e ad avvicinare Urania al successo sul 66-57. Dambrauskas prova ancora a tenere lì I suoi ma le energie in casa romana sono al lumicino e così i canestri di Thomas e Montano sono quelli della staffa per Urania che, al 40’, sul 70-61 può esultare per l’aritmetica salvezza.
Man of the match
Con 17 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 0 perse e 25 di valutazione, la palma del migliore in campo va a Matteo Montano, decisivo, al pari Portannese, nell’instradare la gara sui binari di Urania.
Magic moment
Urania è riuscita a portare dalla sua un match dal peso specifico notevole con un 13-4 nel terzo quarto, utile a recuperare lo svantaggio accumulato fino a quel momento nei confronti della Stella Azzurra, e con un 11-6 nella parte centrale dell’ultimo periodo che ha permesso di allungare le mani sulla partita.
Numbers
In una gara in equilibrio fino a metà del quarto periodo, a far certamente la differenza per i padroni di casa sono state il minor numero di palle perse (9 a 16) e un buon numero di recuperi (8 contri i 3 avversari) che capitalizzati dall’altra parte sono valsi punti importanti. La Stella Azzurra dal canto suo, pur sbaragliando il campo sotto i tabelloni (50-39), ha pagato a caro prezzo il 2/21 da tre.
Tabellini
Urania Milano – Stella Azzurra Roma 70-61 (15-18, 20-22, 20-11, 15-10)
Urania Milano: Matteo Montano 17 (5/7, 1/4), Aaron Thomas 15 (5/14, 1/3), Mitja Nikolic 13 (4/5, 1/4), Marco Portannese 9 (1/3, 2/5), Stefano Bossi 6 (1/4, 1/5), Giorgio Piunti 4 (2/3, 0/0), Daniele Pesenato 4 (1/5, 0/0), Alessandro Cipolla 2 (1/2, 0/1), Paolo Paci 0 (0/3, 0/0), Giuseppe Vignola 0 (0/0, 0/0), Lionel Abega 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 34 9 + 25 (Marco Portannese 6) – Assist: 17 (Matteo Montano 5)
Stella Azzurra Roma: Lorenzo D’ercole 14 (7/9, 0/6), Sandi Marcius 13 (5/5, 0/0), Paulius Dambrauskas 12 (4/9, 0/1), Lazar Nikolic 9 (3/8, 1/5), Tommaso Raspino 6 (2/9, 0/3), Lucas Maglietti 4 (0/0, 1/2), Simone Barbante 3 (1/2, 0/3), Alberto Chiumenti 0 (0/2, 0/0), Matteo Visintin 0 (0/2, 0/1), Emmanuel Innocenti 0 (0/0, 0/0), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Dut Biar 0 (0/0, 0/0)