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Debutto amaro in campionato per Urania che, senza Raspino e Franco (out per Covid-19), viene battuta

nettamente all’Allianz Cloud dalla 2B Control Trapani. La formazione di coach Parente, anche grazie ai rientri di Corbett e Adeola, prende il largo nel secondo tempo quando, alzando le percentuali, scava un solco che Milano non riesce più a colmare. I Wildcats non giocavano un match al completo dal 25 ottobre (trasferta di Piacenza in Supercoppa) e alla prima difficoltà incontrata contro Trapani non hanno trovato quelle soluzioni, quel clic mentale e quella grinta per venirne fuori da una situazione avversa. Su questo e sulle criticità tecniche palesate in campo coach Villa e il suo staff lavoreranno nelle prossime settimane per ridare alla compagine meneghina quella solidità che l’ha contraddistinta la scorsa stagione prima dello stop per la pandemia.

La gara

Difese protagoniste in avvio quando entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro. Le difficoltà nel mettere punti a referto, unitamente ai tanti errori nei pressi del ferro da parte delle due contendenti, si traducono nel 3-5 di metà quarto, punteggio sul quale coach Villa ricorre a un time-out per dare la scossa ai suoi. Al rientro, le squadre si sciolgono: Trapani, trascinata da Renzi, concretizza un mini-allungo e si porta sul 7-12, Urania reagisce coi primi punti in A2 di Langston e sul finire del primo quarto resta in scia agli ospiti (13-14).

Con cinque punti in fila Milano sprinta sul 18-14 a inizio secondo periodo, un gap che però Trapani riesce a contenere grazie all’eccellente impatto di Nwohuocha. Il centro italo-nigeriano toglie il pitturato ai giocatori meneghini (in campo per quasi dieci minuti con il 2004 Valsecchi) mentre nell’altra metà campo Mollura e uno sprazzo improvviso di Corbett ricuciono il divario e portano addirittura avanti i siciliani 18-20. I Wildcats, pur vincendo diversi duelli importanti in difesa, stentano in attacco finché Montano, con due triple in fila, non suona la carica e spinge da solo i lombardi fino al 29-25. La 2B Control, tuttavia, non concede spazio e con il duo Palermo-Erkmaa riesce a fissare il 30-27 all’intervallo.

Dopo il 2/19 dalla distanza nei primi venti minuti, Trapani apre la ripresa con un mortifero 6/6 da tre punti e, nonostante Urania cerchi di tenere botta con Piunti (6 punti), fugge sul 38-45. Coach Villa ricorre subito al minuto di sospensione per fermare l’inerzia amaranto, mossa che paga dividendi solo in parte visto che Langston si mette in moto ma, dall’altra parte, Corbett e Nwouchau restano un rebus di difficile risoluzione per Milano che, sulla sirena del terzo quarto, scivola fino al -7 (47-54).

Il numero 21 in maglia 2B Control continua a farsi carico delle maggiori responsabilità offensive tra i siciliani anche nei primi possessi dell’ultimo quarto quando, grazie a lui e Adeola, Trapani solidifica il proprio margine di vantaggio (51-62). A Urania manca la scintilla emotiva per scuotersi e abbozzare un tentativo di rimonta, un’apatia di cui gli ospiti cinicamente approfittano mettendo con Renzi due triple consecutive che, sul 51-68 a poco più di 4 minuti dal termine, mandano in anticipo i titoli di coda sull’esordio in campionato di Milano.

Man of the match

23 punti, 5/9 da tre punti, 9 rimbalzi e la leadership quando più contava per Trapani: l’MVP della gara non può che essere Andrea Renzi, grande protagonista nel momento del break decisivo per la 2B Control.

Magic moment

A far la differenza nel 61-73 finale a favore di Trapani è stato il monumentale terzo quarto giocato da tutto il collettivo siciliano: con 27 punti, frutto di una pesantissima serie di triple consecutive, gli amaranto hanno affossato Urania colpo dopo colpo, ottenendo così quel margine che poi gli ha consentito di chiudere la gara in anticipo.

Numbers

Dato inusuale per Urania all’Allianz Cloud, Milano ha chiuso la gara con meno assist a referto dei rivali (13 a 15) sintomo questo dell’ottimo lavoro difensivo di Trapani (micidiale nella ripresa nel tiro da tre punti con un 10/13) e della fatica dei Wildcats nel mettersi in ritmo offensivamente. I meneghini poi hanno avuto un saldo perse/recuperi negativo rispetto alla 2B Control e una percentuale ai liberi (9/18) su cui certamente si potrà lavorare nelle prossime settimane.

Tabellini

Urania Milano: Raivio 12, Pesenato 0, Bossi 5, Piunti 8, Benevelli 6, Langston 14, Montano 16, Lazzari 0, Valsecchi 0.

2B Contro Trapani: Mollura 10, Palermo 6, Corbett 19, Basciano 3, Spizzichini 2, Renzi 23, Erkmaa 2, Nwohuocha 4, Adeola 4.