Urania Milano:

Bossi 6: Parte forte, poi si smarrisce lievemente ma il suo comunque lo dà.

Piunti 7: Verrà il giorno in cui i tifosi Wildcats erigeranno una statua in suo onore fuori dal PalaLido. È il motore di tutti i parziali Urania, la scossa emotiva e tecnica che permette a Urania di accendersi e sperare nel successo.

Raivio 6,5: Chiude con una doppia doppia (10 e 11 rimbalzi) mettendosi come di consueto a lavoro nella ripresa.

Langston 5: Quando più serve, dopo una stagione superlativa, ecco lo scivolone. Buca la gara come non gli era mai successo in Italia e finisce anzitempo il suo match per raggiunto limite di falli.

Raspino 5: Grinta, energia e impegno non si discutono. Il resto latita.

Benevelli 5: Tre punti, 2 rimbalzi e 1/8 dal campo. Non riesce mai a pungere.

Montano 7: Grande protagonista della rimonta milanese assieme a Piunti. Colpisce a ripetizione dall’arco ed è a lungo una vera spina nel fianco della difesa veronese, soprattutto nella ripresa. Qualche forzatura ma i 22 punti (miglior marcatore tra le fila di Urania), 5 rimbalzi, 3 assist, 7 falli subiti e 24 di valutazione testimoniano il suo impatto e la sua pericolosità.

Pesenato SV

Franco SV

 

Tezenis Verona

Greene 7,5 (MVP): Quando parte e decide di segnare è immarcabile per chiunque. Le sue accelerazioni di un’altra categoria e Verona si aggrappa al suo talento nei momenti di maggior bisogno. Chiude la gara con 21 punti, 8/8 da due, 6 assist, 23 di valutazione, numeri che valgono il 3-0 veneto nella serie.

Tomassini 7: Già decisivo sul parquet dell’Allianz Cloud l’anno scorso, si conferma uno dei giustizieri preferiti in casa di Urania mettendo canestri difficili e importanti

Jones 6: Sportellate, lavoro sporco e una discreta presenza in entrambe le metà campo.

Candussi 6: Più in ombra del solito si prende una parziale rivincita nel finale con i canestri che mandano i titoli di coda sulla gara.

Severini 5,5: Prova a compensare la serata no in attacco (2/7 dal campo) con difesa ed energia. Alla fine però restano in testa soprattutto i suoi errori

Rosselli 6,5: Più che le sue doti da realizzatori stupisce per la capacità di indirizzare il match leggendo in anticipo difesa e giocate avversarie. Serve diversi cioccolatini e dispensa leadership essenziale per Verona.

Sacchetti 6: 9 punti in quasi 14’ in campo. Ricambio extralusso.

Pini 5: Non incide e anzi, fa più danni che buone cose. Ramagli gli dà fiducia con 3 punti e, specialente, un eloquente -4 di valutazione.

Caroti 5: Tre liberi e tanta voglia. Per il resto poco altro.

 

Qui il link alla cronaca del match.