Grazie a una ripresa (e soprattutto a un terzo quarto) sugli scudi Urania vince l’equilibrio e le resistenze di
Treviglio tornando al successo dopo due k.o. consecutivi ed esultando per la conquista aritmetica della salvezza. Treviglio, tradita da Reati e dalle scarse percentuali al tiro nel secondo tempo, viene travolta dall’ondata milanese e in classifica si vede distanziare proprio dalla formazione di coach Villa la quale, ora, può davvero sognare un ottimo piazzamento nella postseason con ancora due gare da giocare.
La gara
In avvio Treviglio scommette immediatamente sulle percentuali dall’arco di Milano schierandosi a zona e chiamando apertamente i Wildcats fuori dalla loro comfort zone. Urania risponde però, registrata la difesa ospite, risponde presente con un buon Bossi il quale, con 7 punti quasi filati, consente ai padroni di casa di rispondere alle incursioni biancoblu. Borra e soprattutto Nikolic infatti, usando tutte le armi a loro disposizione, creano più di una difficoltà alla formazione meneghina la quale, tuttavia, controbatte alle iniziative nei pressi del ferro dei bergamaschi con i propri USA, bravi a firmare un 5-0 che permette a Urania di chiudere il quarto avanti di 3 lunghezze (20-17).
Milano prova a mettere a freccia in apertura di secondo quarto con un 6-0 che vede come principale protagonista Matteo Montano. Treviglio però non si abbatte e in men che non si dica produce con Frazier e Pepe il controbreak di 5-0 che la riporta a contatto (26-24). Le triple di Sarto portano addirittura la BCC ad impossessarsi delle redini del match ma Benevelli e un efficace Bossi non consentono (mentre sale il nervosismo in campo) ai bergamaschi di fuggire: al 20’ quindi la BCC va negli spogliatoi avanti di un solo possesso (32-35).
Al rientro della pausa entrambe le squadre sono caldissime in attacco e rispondendo colpo su colpo ai canestri l’una dell’altra danno vita a un avvincente botta e risposta. I punti, sulla scia della grande efficacia degli attacchi, scorrono veloci sul tabellone da ambo le parti finché Urania, trovando un paio di buoni stop difensivi e continuando a martellare in attacco, si incendia e non scava, possesso dopo possesso, un solco profondissimo. Solo un canestro di Ancellotti interrompe il 18-0 spumeggiante dei milanesi che, grazie a un grande Montano e un pregevole Piunti, al 30’ si godono un largo -15 (61-46).
L’interruzione tra i periodi ha l’effetto di togliere per un attimo ritmo a Urania che smarrisce la fluidità ammirata fino a qualche istante prima. Treviglio però non ne approfitta perdendosi in errori banali e palle perse che consentono a Milano di rimanere ampiamente in quota. Borra tenta una timida reazione punendo al ferro i padroni di casa i quali tuttavia, recuperando in un amen cattiveria, prolificità e concentrazione, allargano ulteriormente la forbice e vanno ad imporsi nettamente 81-61, un punteggio che fa esultare coach Villa e il suo staff non solo per l’aritmetica salvezza raggiunta ma anche per aver messo le cose in discesa in ottica postseason.
Man of the match
Dopo la partita opaca contro Torino (emblematico lo 0/0 da tre punti in Piemonte), Matteo Montano si redime con una prestazione di primissimo livello e strappa il titolo di MVP della gara. Per lui 20 punti (con due soli errori dal campo), 5 rimbalzi, 6 assist e 31 di valutazione.
Magic moment
Prima di un ultimo quarto in cui Urania finisce con successo il lavoro, a far la differenza sono stati i due parziali di 9-0 messi a segno nel terzo periodo intervallati da un canestro di Ancellotti. In quel frangente la difesa di Milano è salita di colpi mettendo una vera e propria serranda sul canestro dei rivali, puniti nella propria metà campo dalle brillanti soluzioni trovate dai padroni di casa.
Numbers
Con un saldo perse/recuperi sostanzialmente identico, Urania ha portato a casa due preziosissimi punti grazie alle (inusuali) percentuali dall’arco, un fondamentale che se da un lato ha dato molto (50% per Milano) dall’altro ha penalizzato fortemente gli avversari (7/23). Come d’abitudine invece i Wildcats hanno agito con efficacia nei pressi del ferro, catturando più rimbalzi di Treviglio (41-33) e colpendo con costanza nel pitturato (26/48).
Tabellini
Urania Milano: Langston 14, Raivio 12, Bossi 14, Montano 20, Benevelli 2, Raspino 3, Piunti 14, Franco, Pesenato, Cavallero 2.
BCC Treviglio: Frazier 12, Pepe 10, Borra 15, Reati 5, Nikolic 9, Sarto 6, Lupusor 0, Ancellotti 2, Bogliardi 2.