Le valutazioni individuali della gara di A2 vinta all’ultimo respiro da Roma, che accede così alla Coppa Italia di Bologna.

GIVOVA SCAFATI

#5 Nicholas Crow: 5. Prova opaca dal punto di vista realizzativo, non pareggiata da quella comunque buona dall’altro lato del campo. Sbaglia liberi in momenti decisivi e sembra non poterla proprio mettere dentro.

#8 Tommaso Fantoni: 7. Incontenibile nel primo tempo, complice una costante cattiva difesa di Roma sul pick&roll. Meno brillante e meno impiegato nella ripresa, ma comunque fondamentale nel mettere punti sul tabellone.

#10 Yuval Naimy: 8. Migliore in assoluto tra i campani, innesca perfettamente prima Fantoni e poi Johnson, segna 25 punti con grande sicurezza e piazza due bombe nel terzo periodo, che consolidano il vantaggio di Scafati, aggredito da Chessa. Quasi nessuno tra i padroni di casa è stato in grado di tenerlo a bada.

#12 Marco Ammannato: 6. Gara che potrebbe passare inosservata, ma ricca di lavoro sporco e buona difesa.

#33 Marco Santangeli: 7. Intelligente, apparentemente poco coinvolto nelle fasi iniziali della gara, cercato costantemente nella ripresa. Nei momenti decisivi coach Perdichizzi si affida alla sua regia e alle fiammate di Naimy.

#43 Linton Johnson. 7,5. Approfitta della grande libertà concessagli e libera tutta la sua esplosività, trovando 24 punti che avrebbero potuto tranquillamente essere letali. La sfida con Brown sarebbe si sarebbe lasciata senz’altro guardare, ma in assenza del numero 0 romano nessun avversario aveva i mezzi atletici per arginarlo.

UNICUSANO VIRTUS ROMA

#0 John Brown: 6. Sufficienza quasi politica, visto l’infortunio alla caviglia subito nel primo quarto. L’americano aveva iniziato la gara col piglio giusto, segnando 7 punti con la solita energia.

#2 Anthony Raffa: 8 Con 25 punti di pura incoscienza è il miglior realizzatore per la Virtus. Nell’analisi della sua prova individuale c’è tutta la Virtus Roma di questa stagione, capace di illuminare e sprecare con la stessa facilità.

#3 Gabriele Benetti: 6,5. Prova consistente, sopperire all’assenza di Brown non era semplice,ma a parte qualche passaggio a vuoto, comprensibile data l’età, gara da apprezzare.

#10 Massimo Chessa: 6,5. Fatica ad entrare in partita peccando in alcuni casi di superficialità, ma viene fuori insieme a Sandri tra terzo e quarto periodo. Spara qualche tripla delle sue evitando una potenziale fuga di Scafati e conclude con 9 punti una gara non brillante.

#12 Daniele Sandri: 7. Tira praticamente tutto quello che può, rischia di far danni in vari casi, ma è grazie alle sue realizzazioni ed al suo ultimo canestro che Roma la spunta.

#13 Tommaso Baldasso: 7. Ancora impiegato nei momenti decisivi da coach Corbani, spende 5 falli per contenere Naimy e non manca mai di mostrare un gran carattere.

#15 Aristide Landi: 7. Protagonista soprattutto nel secondo quarto, in cui recupera due palloni segnando in contropiede e piazza anche due bombe nel miglior momento dei padroni di casa prima del finale.

#20 Jacopo Vedovato: 5,5. Tanti minuti a causa dell’infortunio di Brown, scontrandosi con qualche limite tecnico evita di strafare e conclude una discreta prestazione di supporto.