Virtus Roma
Basile 6 Sfrutta bene questa volta,i sei minuti (con una tripla e due rimbalzi)che Bechi gli concede.Soprattutto non perdendo testa nè palloni,cosa purtroppo accaduta in passato quest’anno.Per salvarsi Roma avrà bisogno anche di lui.
Maresca 6 Giornata in ufficio per il Capitano,che chiude con il 100% dal campo per 8 punti e non deve dannarsi più di tanto in difesa.
Chessa 6 Parte male in difesa nel primo quarto,ritrovandosi spesso a dover marcare i lunghi napoletani nei cambi difensivi.Ma la sua gara è un crescendo costante,con due triple nel terzo quarto che spengono le speranze di rimonta degli ospiti.Deve però continuare a prendersi i suoi tiri,sempre e comunque,anche a costo di sbagliare.
Baldasso 6 Si innervosisce sul finire del secondo quarto per uno screzio con Aaron Thomas,e fa temere il peggio.Riacquistata,dopo un lungo soggiorno sul pino un pò di serenità,chiude con due triple che devono far riflettere “Drazi” sull’importanza del suo apporto per le prossime otto,e decisive partite del finale di stagione romano.
Lucarelli S.v. Riassapora le emozioni(?)del parquet dopo secoli,negli ultimi due minuti di garbage time della partita.
Landi 6 Non segna molto (sette con 2/5 dal campo),ma difensivamente si sbatte come sempre e si mette come al solito al servizio dei compagni(6 rimbalzi e 4 assist).Per uno che tira la carretta da cinque mesi non è pochissimo.
Filloy 6 Si rivede dopo l’infortunio e gioca dieci minuti di sostanza,malgrado due triple facilmente scambiabili per puro materiale edile.Quattro rimbalzi ed un assist gli valgono tuttavia la sufficienza.
Roberts 6,5 Segna 12 dei suoi 22 punti finali nel secondo tempo. E lo fa contro il solo Caruso o poco altro,vista la pochezza napoletana nel pitturato,
Thomas 7 Fatte le debite proporzioni,soprattutto riguardo il valore e la difesa(entrambi imbarazzanti) degli avversari,domina la gara chiudendo con 30 sigilli(di cui 18 solo nel primo quarto) a referto e 12/15 dal campo.Da adesso in poi Roma lo attende,con ansia,quando l’asticella verrà alzata in ben altre situazioni e contro ben altri contendenti.
Taddeo S.v.
Parente 6 Repetita juvant con lui.Costruisce,attacca il ferro e segna da fuori.Fosse arrivato a suo tempo,non staremmo qui a parlare di playout o altre robe (peggiori)del genere.
Cuore Napoli Basket
Fioravanti 5,5 Tre punti ma anche un paio di air-ball agghiaccianti per l’ex giocatore di Petriana e Taranto.Ancora acerbo per la categoria.
Puoti S.v.
Mastroianni 5 Non al meglio per problemi fisici,ma tanto nervosismo e soprattutto zero punti in venti minuti per quello che fu lo scorso anno,uno dei protagonisti della cavalcata trionfale di Napoli in serie B.
Mascolo 6,5 Il migliore dei suoi.Lo scugnizzo di Castellammare di Stabia chiude con 21 punti in oltre 37 minuti sul parquet,e tanta cazzimma.Malgrado una tecnica di palleggio e penetrazione,tendente troppo a voler andare verso il lato destro.
Vangelov 6 L’unico in grado di poter fare la voce grossa(si fa per dire)nel pitturato per Napoli.Ma viene tenuto in campo soltanto per 13 minuti da coach Bartocci,forse impaurito dagli eccessi di agonismo del nazionale bulgaro,protagonista anche di un fallo antisportivo non certo da tramandare ai posteri.
Ronconi 5,5 Fa quello che può,e anche bene in attacco(7 punti e 4 rimbalzi),ma difensivamente non ne azzecca una.Puntualmente messo in crisi dalle penetrazioni degli esterni romani,e non stiamo parlando di Spanoulis o Doncic.
Thomas 4 Prestazione dell’ex fromboliere di La Salle e anche di Manresa,semplicemente inguardabile. Al punto da venir confinato definitivamente in panchina da un Bartocci disperato,o meglio sconcertato dal pomeriggio da incubo del suo’americano di passaporto ungherese.
Caruso 4,5 Cinque punti e 9 rimbalzi per il Vicecampione mondiale Under 19,ma tanto nervosismo sotto le plance ed una marea di appoggi sbagliati sotto misura (2/9 al tiro).Con quella tendenza poi ,di voler andare a cercare guai nel pitturato,soprattutto quando gli avversari di turno si chiamano Roberts e Landi.Gente con qualche primavera in più.
Turner 6 Ventiquattro punti con ventuno tiri,ed una tendenza a voler quasi sempre mettersi in proprio e giocare per sè stessi. Visto il valore dei compagni,difficile dar troppo torto al figlio di quel Turner, che qualche anno fa giocò a Pesaro sotto la guida di Sergio Scariolo.