Virtus Roma

Spizzichino S.v. Un minuto in campo meritato.

Alibegovic 6 Un paio di zampate di gran carattere nei venti minuti sul parquet. Ma stasera non c’era bisogno di lui.

Lucarelli 6 Mette una tripla negli ultimi secondi che fa esplodere l’intero Palazzo.Giusto premio ad un ragazzo che ha sempre aiutato la squadra in allenamento,e risposto presente(con umiltà e serietà)ogni qualvolta fosse necessario il suo impiego.

Chessa 6 Una sua tripla all’inizio del secondo quarto,spezza definitivamente ogni velleità(quale poi ?) di rimonta di Scafati.Ma anche per lui questa sera poco lavoro.

Moore 6,5 Senza dover forzare più di tanto,giganteggia nel “nulla” cosmico della difesa campana,un pò come all’andata nel quarto periodo.Chiude con 16 punti e 7 assist,cogliendo anche spesso il bersaglio dalla lunga(63/163 in stagione).

Sandri 7,5 Gioca ventuno minuti perfetti o quasi.Questa serie “A” lui la vuole davvero tanto,e lo dimostra sfoderando lucidità in difesa e prendendosi tutti i tiri che i compagni gli costruiscono.Mandandoli a bersaglio 5 volte su 10.

Baldasso 6,5 Non traggano in inganno i soli due punti mandati a referto.”Drazi”si appicca alle calcagna di Contento limitandolo non poco,vendicando soprattutto le “storie tese”del finale di supplementare del match di andata.

Landi 7 Come Sandri tira fuori quella voglia di serie “A”,che probabilmente sta turbando i sonni dei giocatori della vecchia guardia Virtus,in questi giorni di fuoco.Con numeri alla Guduric dall’arco(3/5 per 14 totali a referto),ed una costante presenza sotto le plance(11 rimbalzi).

Prandin 6,5 Riesumato dalla naftalina della tribuna da coach Bucchi,parte in quintetto con il compito preciso di cancellare dalla partita Thomas. E ci riesce benissimo,con le buone e con le cattive.Senza “pugnette”come dicono a Bologna,e sempre con quella faccia positiva di uno che sa cosa fare quando il gioco si fa duro.

Sims 7 Ne mette 17 con 8 rimbalzi,con imbarazzante facilità dopo le follie di Treviglio.

Matic S.v. Un minutino per quello che comunque è e sarà sempre uno degli idoli della curva Ancillotto.

Santiangeli 6 Doppia cifra da stappare bottiglie prestigiose e costose,con numeri però arrivati soprattutto nell’ultimo quarto,quando i giocatori di Scafati pensavano più che altro al tipo shampoo da utilizzare.

 

Scafati

Tommasini 6 Fa quello che può(6 punti),dopo una stagione travagliata che non è stata ciò che doveva essere.

Goodwin 5 Rientra dopo oltre un mese da un infortunio, ed a tratti ricorda lo Schortsianitis dei tempi di Cantù,quello delle dieci pizze e cinque coca-cola dei post game,tanto per capirci.Lontano parente di quello che dominava in Esake con la maglia dei Rethymno Kings.Ma con la scusante dei pregressi problemi fisici.

Passera 5 Venti minuti ed un bello(si fa per dire)zero in casella,inclusi due tiri liberi sbagliati e poche idee.

Romeo 6 Uno dei pochi a lottare fino alla fine,contro quella squadra con cui ha bagnato il suo esordio in serie A,contro Pesaro e con Luca Dalmonte in panchina.

Contento 6,5 Da ricordare per i 12 punti e 7 falli subiti,che ne fanno il migliore di Scafati,ma anche per le mazzate e contro mazzate, che il giocatore triestino si è scambiato con Baldasso.Mettendo un pò di pepe ad una partita,diventata al cloroformio dal quindicesimo minuto in poi.

Ammannato 4,5 Segna quattro dei suoi otto punti totali,in completo “garbage”time.Dopo la super partita contro Rieti ci si attendeva ben altro,da uno che in carriera ha giocato insieme a Hackett e Aradori,ed ha affrontato Teodosic e Shved.

Pavicevic S.v.

Rossato 5 Tre punti con 1/5 dal campo in undici minuti.

Solazzi S.v.

Thomas 4 Undici punti(di cui tre dalla lunetta),con dodici tiri per quello che doveva essere lo spauracchio per la Virtus.E spiegazione definitiva del perchè la Virtus,lo scorso anno sia finita al play out contro Roseto.

Tavernari 6 Solita prova di gran carattere e dignità del “Paulista”,arrivato a novembre dopo un anno e mezzo giocato in categoria superiore(Sassari e Cantù).Dieci a referto con 4/8 dal campo e 6 rimbalzi,oltre al coraggio di andare a fronteggiare i “Big Man”di Roma nel pitturato.