Il 1 marzo 2012, improvvisamente veniva a mancare Lucio Dalla, cantautore bolognese con le “V nere” nel cuore. Lucio Dalla era un personaggio a metà tra il visionario e la caricatura, capace come pochi di guardare il mondo dalla strada, anziché dal cielo. Quel mondo visto dalla strada sapeva raccontarlo coi i suoi testi ironici, teneri, provocatori e a volte onirici, in cui – chi più, chi meno – ci siamo persi tutti, almeno un volta. Dalla era uomo dalle grandi passioni: la musica su tutte, il jazz in particolare, cui riusciva a dare voce non solo al pianoforte, ma soprattutto al sassofono e al clarinetto. Del resto, non avrebbe potuto essere diversamente se – appena adolescente – si ritrovò più volte coinvolto in jam session col virtuoso trombettista americano Chet Baker, che all’epoca viveva a Bologna, città dal ventre sempre aperto all’arte e alla cultura. Per Lucio Dalla, però, Bologna significava anche basket, altra sua passione: lo sport di squadra per antonomasia, dove il virtuosismo è al servizio del team, proprio come avviene in una jazz-band. “Il basket, a differenza di altri sport, ogni venti secondi ti regala un’emozione“, amava ripetere. Sempre a proposito di basket, celebre la sua autoironica: “Sono il più grande playmaker di sempre, ma mi frega l’altezza”. La foto messa in copertina a quest’articolo risale al 1983: ritrae Lucio Dalla assieme a “Gus” Binelli, totem della Virtus (2,13) e ad Alberto Bucci, all’epoca coach dei felsinei. Scatti entrati nella storia da subito e che oggi appartengono al cuore di chi ama questo sport, oltre i colori e le rivalità sportive.
Nel 2013 il regista Vito Palmieri realizzò un corto, dedicato al rapporto tra Lucio Dalla, il basket e Bologna: sulle note di “Anna e Marco”, il regista racconta una toccante storia di inclusione adolescenziale, dove le grandi passioni di Dalla – basket e musica – riusciranno a “risolvere” una situazione di disagio strisciante. Ve lo proponiamo, sperando di fare cosa gradita a coloro che amano il basket e hanno sempre nel cuore quel piccolo uomo col basco e gli occhialini.
https://youtu.be/i70p4Y0gf2E